Basket A2, OraSì: ecco Oxilia, il piccolo Pittis

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L’OraSì Ravenna è la grande sorpresa del girone Rosso della serie A2: sette vittorie in otto gare e il primo posto in classifica in coabitazione con Scafati, dopo il successo di domenica sul campo della Janus Fabriano, a conferma del momento d’oro della squadra guidata da coach Lotesoriere. «In partenza non era certamente una partita facile, siamo partiti subito forte e poi abbiamo avuto un calo all’inizio del terzo quarto - commenta Tommaso Oxilia - e probabilmente in quel frangente una squadra disunita si sarebbe fatta trascinare in un finale incerto punto a punto. Noi siamo stati bravi però a rimanere compatti e a portare a casa la vittoria».
Ravenna non è certo fra le favorite del campionato, ma i risultati parlano chiaro e in queste prime otto giornate ha dimostrato contro chiunque di saper soffrire senza andare mai al tappeto (tranne contro Verona in una sfida peraltro giocata fino alla fine) mostrando sia pure a tratti una pallacanestro in grado di mettere in grossa difficoltà qualsiasi avversario. «I risultati al momento dicono questo ma sulla carta ci sono molte squadre più forti di noi con budget e obbiettivi ben delineati dall’inizio dell’anno - frena Oxilia -. Verona è una corazzata e mi ha impressionato molto ma ce ne sono altre nel nostro girone molto organizzate tra le quali Scafati che sarà una delle maggiori candidate al salto di categoria».
Meglio dunque guardare al presente o per meglio dire al prossimo avversario, San Severo, capace di vincere le ultime due gare in volata su Cento e Latina per cui si preannuncia al Pala De Andrè un’altra sfida senza esclusione di colpi. «È una squadra tosta, dura, che non molla mai per tutto l’arco dei 40 minuti, ma anche noi non siamo da meno: prevedo perciò una partita nella quale forse ci sarà da soffrire, ma in questo momento stiamo bene e proveremo a sfoderare un’altra prestazione importante».
In chiave personale, tornando alla vigilia della gara contro Fabriano, coach Pansa ha espresso grande ammirazione per la squadra giallorossa e in particolare per Oxilia definendolo il “Pittis dell’OraSì”. Certo, Oxilia non si potrà ricordare dell’ex uomo chiave dei trionfi milanesi, ma è stato uno dei più giocatori italiani più bravi, capace di fare un po’ di tutto ricoprendo i ruoli dall’uno al quattro, un po’ quello a cui è chiamato Oxilia che dopo sei campionati di A2 sta mettendo le basi per il salto nella massima serie. «Domenica non sono riuscito a ringraziarlo di persona ed è sempre un piacere quando un allenatore avversario spende parole di stima nei propri confronti. È un doppio riconoscimento personale e conto tra qualche mese quando tornerà a Ravenna di esprimergli la mia gratitudine. Per il mio futuro vedremo: adesso sto bene a Ravenna e per ora penso solo di cercare di far bene con la mia squadra».
Intanto in sede e su Vivaticket si è attivata la prevendita dei biglietti per la gara di domenica.

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