Basket A2, Musso: "OraSì, con la testa giusta si vince"

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Tira un sospiro di sollievo Bernardo Musso e dopo sei sconfitte consecutive è arrivato il successo su San Severo. «Sono molto contento - commenta il capitano - perché una vittoria in questi termini finora non l'avevamo mai ottenuta quindi speriamo di continuare». L’ultima recita cesenate riporta dunque un po’ di serenità in casa OraSì. Una vittoria costruita attorno alla buonissima prova di Lewis (20 punti e 11 rimbalzi) reduce dalla deludente gara di Rimini. Sarà stata quella della svolta? È presto per dirlo ma intanto Musso si compiace di una vittoria che regala alla squadra una carica psicologica rilevante. «Ogni volta che scendiamo in campo sappiamo che i due punti valgono oro. La classifica dice che siamo un po' indietro, quindi sul parquet dobbiamo far vedere la nostra voglia di fare risultato e contro San Severo si è vista molto bene». L’analisi porta a individuare le chiavi del successo nella difesa, nei duelli vinti sulle palle vaganti e infine nelle giuste scelte in attacco sfruttando i vantaggi che offrivano i cambi sistematici degli avversari in marcatura specie su di lui. «Ero sempre sottoposto a raddoppi e facevo molta fatica a trovare spazio. Allora abbiamo cominciato a muovere velocemente la palla consapevoli che se difendevano forte su di me, gli spazi si allargavano favorendo le penetrazioni o gli scarichi sui miei compagni. Abbiamo sfruttato molto bene questa opportunità servendo spesso l'uomo libero o sfruttando i mismatch favorevoli trovando il modo di punirli». Un’ottima prova corale dove tutti i giocatori utilizzati hanno portato il loro mattoncino. «Finalmente abbiamo avuto una bella reazione, perché pur sapendo quello che dobbiamo fare in campo, troppo spesso non eseguiamo al meglio quello che abbiamo preparato in settimana. In questa occasione però abbiamo dimostrato che se troviamo la giusta concentrazione siamo in grado di esprimere anche una bella pallacanestro». Il risultato è stato perciò di avere il giusto approccio nella parte iniziale così come nel finale, trovando la determinazione nel dilatare il vantaggio oltre il trentello. «Spesso abbiamo iniziato subendo break che ci hanno portato poi stanchi nei finali: questo è un aspetto da migliorare e il nostro allenatore ha sempre insistito fino ad arrivare alla gara di domenica dove specialmente negli ultimi due quarti siamo riusciti ad applicare i i suoi suggerimenti». E domani sera i giallorossi saranno sul parquet di Pistoia.

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