Basket A2, Musso anima dell'OraSì: "Adesso ce la giochiamo con tutti"

Due giornate alla fine, una salvezza ancora da conquistare, un play-off lontanissimo ma in teoria ancora possibile. Il campionato dell’OraSì ha ancora tanto da dire e i segnali positivi lanciati dalla “nuova versione”, quella senza Lewis e con Vrankic nel motore, fanno ben sperare.
Intanto è ormai lanciata la volata verso il derby di domenica al Pala De André contro Rimini, una di quelle partite che inevitabilmente “chiamano” all’appello Bernardo Musso, capitano e guardia dalla mano morbida.
«Stiamo provando belle sensazioni - racconta Musso - perché quest’anno non avevamo mai ottenuto due vittorie consecutive e contro due avversarie come Fortitudo e Mantova. Peccato non avere i quattro punti contro Ferrara che ci avrebbero permesso di essere noni e virtualmente salvi. L’ho detto e l’ho ripeto, questa situazione ci ha penalizzato parecchio, ma ora dobbiamo solo guardare avanti».


La “nuova” OraSì

Nell’attesa di verificare se la pausa per la Final-Four di Coppa sarà stata salutare per l’OraSì o avrà interrotto una mini-striscia positiva, anche Musso rimarca il fatto che l’inserimento di Vrankic abbia portato quell’intensità, quell’atletismo e anche quell’atipicità che prima mancava per essere davvero competitivi. «Con Josip ci abbiamo guadagnato tanto: è un giocatore che tira bene da fuori, sa giocare e ricoprire le posizioni giuste nel momento giusto. È anche un ottimo ragazzo e il suo innesto è stato molto importante perché ci ha permesso di trovare in poco tempo una amalgama di squadra che ci ha portato a vincere tre delle ultime quattro partite».
Inutile dire che il derby contro RivieraBanca assume un’importanza chiave per la classifica dei giallorossi. Rincorrere ancora la salvezza diretta e dare continuità agli ultimi risultati sono i due obiettivi dell’OraSì. «Ci crediamo ancora, anche se sappiamo benissimo che noi dobbiamo vincerne due, sperando nel doppio ko di Nardò. Ma al di là dei calcoli, l’ideale sarebbe riuscire a mostrare la pallacanestro delle ultime due partite, dove abbiamo dimostrato che siamo una squadra che può giocarsela contro qualsiasi avversario».
Con l’obiettivo di una vittoria da dedicare a tutti gli appassionati che dal ritorno a Ravenna sono sempre presenti in numero crescente sugli spalti. «Sono certo che anche in questa occasione i tifosi non ci faranno mancare il loro apporto. È un bellissimo pubblico quello ravennate, al palazzo vengono anche tante famiglie, il tifo è corretto e me piace tantissimo giocare in questo ambiente».

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