Basket A2, Martino: "Unieuro super in difesa quando contava" - Gallery
Se l’obiettivo era vincere e generare entusiasmo, l’Unieuro di Antimo Martino è riuscita nel suo intento. Il coach, pur sempre posato, è infatti l’immagine della soddisfazione, anche perché a pagare sono state sia le sue mosse sia la spinta emotiva che ha dato alla squadra quella voglia di mordere la gara nella ripresa che ha fatto la differenza. «Ci tenevamo a iniziare col piede giusto davanti ai nostri tifosi, sono contento anche perché è stata una vittoria voluta, una partita vinta con un super atteggiamento difensivo negli ultimi minuti - ammette il tecnico molisano - questa prestazione ci aiuta a creare una buona atmosfera e a prendere fiducia».
Senza il proprio principale riferimento offensivo, le prove degli esterni e di Penna in particolare hanno sopperito come meglio non si poteva auspicare. «La sua prestazione offensiva ha aiutato molto, sono felice, ha dentro una grande carica e dimostra di essere quel giocatore generoso che conoscevamo: è stato davvero importante per noi».
L’ex imolese con Valentini, Pollone e Radonjic hanno persino reso non necessaria la presenza in campo di Daniele Cinciarini nel finale di una gara tirata. «Avevo deciso di farlo rifiatare per averlo fresco negli ultimi minuti, ma l’assetto in campo ha prodotto e come mia abitudine quando una cosa funziona io non guardo in faccia ai nomi e ai ruoli e quella cosa resta lì dov’è. Al di là delle combinazioni, ad essere molto positivo sono stati lo spirito di squadra e la capacità di reagire alla perdita di un giocatore importante come Sanford».
Proprio l’atteggiamento è stata la chiave del cambio di marcia difensiva. «Ha pagato la pressione costante che abbiamo messo sui giocatori più importanti di Mantova che nel finale hanno perso brillantezza. Il nostro merito è stato perseverare».