Basket A2, Landi: "Rimini-Fortitudo sarà uno spettacolo"
Esperienza, tenacia, leadership. C’è tanto di Aristide Landi nella bellissima vittoria di RivieraBanca di domenica su Chiusi. Una partita, quella contro i toscani, che poteva nascondere tante insidie. C’erano da eliminare gli strascichi di Udine, c’era uno scontro diretto delicato per la classifica al cospetto di una formazione ostica ed in salute. Esame superato a pieni voti, con una prestazione cresciuta di intensità nella ripresa, che ha fatto divertire e non poco i 2500 del Flaminio: «I toscani sono una squadra molto particolare, tattica, non molla mai, ma ci eravamo preparati davvero al meglio sotto ogni aspetto. Noi siamo stati molto bravi a stare sul pezzo per tutti e 40 i minuti, a mettere in piedi una grande difesa, e in attacco trovare spesso soluzioni giuste passandoci bene la palla per sfuggire alla loro pressione».
La forza del collettivo
Fondamentale per la crescita del gruppo l’apporto anche dei più giovani, in un match che ha visto a referto ben undici giocatori. «Siamo una squadra che si allena duramente e con qualità tutta la settimana, e questo fa tutta la differenza - prosegue l’ala biancorossa - Dobbiamo continuare a migliorare nei particolari, è normale che nel girone di ritorno tutte le squadre siano più preparate sui nostri punti di forza, per questo è fondamentale migliorare l’aspetto qualitativo del gioco, come ci passiamo la palla, con quale velocità e ritmo. Nonostante in settimana abbiamo perso qualche pedina per guai fisici, siamo sempre riusciti ad allenarci bene, con costanza e intensità».Aldilà dei 14 punti nei 25’ giocati, frutto di un 3/10 dal campo e percorso netto in lunetta (6/6), a convincere il pubblico riminese è stata la grinta e la leadership trasmessa da Aristide ai compagni: «Se non arrivano i punti cerco di dare il contributo in un altro modo, con la mia esperienza, incitando un compagno, sgomitando per catturare un rimbalzo o una palla vagante. Sinceramente guardo poco le statistiche e sono molto autocritico, dal punto di vista balistico infatti non sono soddisfatto della mia prova perché potevo realizzare molto di più, sbagliando anche tiri nelle mie corde».
Dopo la giornata di riposo concessa ieri da coach Ferrari, da questa mattina la squadra si ritroverà per preparare la gara casalinga contro la Fortitudo Bologna, una gara da queste parti molto sentita visto il blasone dell’avversario.
«Noi per crescere dobbiamo giocare queste gare con personalità. Ci dovremo arrivare pronti mentalmente, duri, sapendo di trovare un clima caldissimo, sarà un Flaminio ancora una volta spettacolare».