Basket A2, Hayes si presenta all'Unieuro: "Carico per questa nuova sfida"

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Leader concentrato, sorridente ed al servizio dei compagni. Kenny Hayes lo ha dimostrato in questo primo mese a Forlì, e lo ha ribadito nella conferenza stampa della sua presentazione, che si è tenuta questa mattina presso la sede di Edil Esterni, all’interno del progetto #CasaPartner.

A presentare Kenny, il Presidente della Pallacanestro 2.015 Giancarlo Nicosanti: “In estate, abbiamo scelto Kenny perché, oltre alle qualità individuali, cercavamo un giocatore che permettesse ai compagni di diventare più forti e alzare il loro livello. Lui ha queste caratteristiche, e il primo mese di allenamenti ce lo ha confermato, dal momento che si è messo subito al servizio della squadra con grande umiltà: penso che sia l’atteggiamento giusto di un giocatore che può essere il leader durante gli allenamenti e durante le partite, contribuendo a fare in modo che la squadra mantenga il livello più alto possibile, per il periodo più lungo possibile”.

Parola poi a Kenny: “Ringrazio la Società che ha creduto in me, e sono carico per questa nuova sfida della mia carriera. Siamo una bella squadra, fatta da giocatori di grande personalità, e tra di noi si sta creando un bell’amalgama: nello spogliatoio scherziamo e ci divertiamo, ma durante gli allenamenti lavoriamo duro per cercare di migliorare e crescere da qui in avanti”

Dicevamo, la leadership. Che si vede anche dai dettagli che fanno la differenza, perché… “Appena sono arrivato, ho chiesto i filmati di come giocava Forlì l’anno scorso e di come giocano i miei compagni che non erano qui: per me è come fare i compiti a casa… Li ho studiati per conoscerli meglio, e per cercare di riportare sul campo quello che ho visto, con l’obiettivo di adattare anche il mio gioco sulla base delle loro caratteristiche”.

Non solo basket… Fuori dal campo, Kenny è un papà innamorato delle sue bimbe: “Ho tre figlie e appena riesco faccio in modo di essere in contatto con loro, dedicandogli il mio tempo con telefonate e chat. Per il resto, sono un ragazzo molto tranquillo, ma più di ogni altra cosa mi sento un papà”.

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