Basket A2, Ferrari: "I play-off sono un premio per tutta Rimini"

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Nel dopo gara (77-69 ad Agrigento) coach Mattia Ferrari considera positiva la prestazione della RivieraBanca «rimasta in partita sino a 30 secondi dalla sirena».
«Ci mancavano come sempre alcuni giocatori - afferma il tecnico riminese - ma sono ugualmente soddisfatto nonostante la sconfitta. Agrigento è una squadra di primissimo livello, soprattutto in casa e l’ha dimostrato durante tutto l'anno costruendo qui le sue fortune di classifica dove ha vinto contro tutti: credo abbia subìto solo due sconfitte da inizio anno, ottenendo anche scalpi eccellenti. Noi abbiamo giocato una partita attenta e molto seria. Siamo stati bravi perché a un certo punto potevamo sprofondare a -20, invece abbiamo avuto la forza di restare in gara e tornare vicini».
Ferrari aggiunge. «In questo momento non siamo in grande di giocare una pallacanestro scintillante per ovvi motivi, però abbiamo lottato bene a rimbalzo e costruito buoni tiri che purtroppo non abbiamo segnato. Quello che non dovrà mai mancare nelle prossime gare è l’intensità: altrimenti ti portano via la palla dalle mani e subisci i contropiede».
Il pensiero poi va alla prima partita dei play-off. «Sarà una grandissima emozione, visto che siamo una neopromossa. È il giusto riconoscimento per una stagione importante: un premio per tutti noi e per il meraviglioso pubblico riminese, presente anche oggi piuttosto numeroso qui a Porto Empedocle».

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