Basket A2, Ferrari: "Allenare a Rimini è un orgoglio"

Terzo campionato sulla panchina biancorossa e solita grande determinazione in vista della nuova stagione per coach Mattia Ferrari, che dopo le prime due settimane di allenamento e alla vigilia della prima uscita amichevole, traccia un primo bilancio e le linee guida che i suoi ragazzi dovranno seguire in un campionato di A2 che si preannuncia infuocato.
«C’è grande entusiasmo e si è subito creato un bellissimo clima, è innegabile, tanta voglia di fare bene da parte di tutti, consapevoli delle sfide che ci attendono. I giocatori si stanno preparando duramente, mettendo in atto quella reciproca conoscenza indispensabile per crescere come gruppo. Le tappe di un precampionato costruttivo si stanno rispettando appieno».
Tanti i volti nuovi
RivieraBanca si è trasformata per sei decimi, con i soli Tassinari, Scarponi, Anumba e Masciadri reduci dalla passata stagione, ai quali si sono aggiunti giocatori del calibro di Grande, Tomassini, Marks, Justin Johnson, Simioni e Abba. Tanti meccanismi dunque da ritrovare, ma tanta esperienza, solidità e qualità al servizio della squadra.«Nei nuovi c’è quel grado di maturità e conoscenza del campionato che volevamo per migliorare la squadra. Per il salto di qualità c’era bisogno di tutto questo, di talento e quel senso di responsabilità fondamentale per ambire a certi traguardi».
Dopo la vittoria del campionato di B e una salvezza tranquilla e in crescita da debuttante in A2, un sontuoso mercato in entrata e il solito rinnovato entusiasmo della piazza spingono ovviamente ad alzare l’asticella per quelle che saranno le ambizioni del prossimo campionato. «La crescita del club è sotto gli occhi di tutti e il livello dei giocatori va a braccetto. La base della società è sempre la stessa, l’entusiasmo, i principi, la determinazione e l’ambizione, ma il Rimini che gestisco ora non è quella che ho trovato nell’estate 2021: è stato fatto un certo tipo di percorso di cui tutto il club deve andare fiero».