Basket A2, Bottaro promuove l'OraSì

All’indomani della sconfitta con Rimini, il pensiero del Basket Ravenna è già proiettato a domenica prossima, anche se la società, attraverso il suo direttore Giorgio Bottaro, ripensando al derby perso in volata, trova riscontri incoraggianti per quella che sarà la fase più importante della stagione. «Abbiamo disputato una partita gagliarda contro una grande squadra che ha vinto meritatamente, ma siamo contenti perché il test per valutare i nostri miglioramenti è stato superato, pensando a quello che sarà a breve il nostro percorso». Cosa ha detto il derby? «Che la nostra squadra ha saputo restare sempre sul pezzo riuscendo a superare i tanti momenti di difficoltà. I ragazzi non hanno esitato a buttarsi in terra lottando su ogni palla a dimostrazione di quanto ci tengano». Società, staff tecnico e squadra sono già concentrati sul futuro. «Premesso che sapevamo che sarebbe stata un’impresa dura e complicata riuscire a salvarci, visto il limitato budget a disposizione, quello che mi sento di esprimere è che nonostante tutto il rapporto fra il pubblico e la squadra ha un valore molto alto. A detta di osservatori neutrali, si vede il rapporto quasi viscerale che unisce la squadra e i tifosi. Con questa forza, alla luce dell’apprezzamento che tutto l’ambiente le riserva sempre qualsiasi sia il risultato del campo, tutte le componenti lavorano assieme per salvare la categoria».

La scelta iniziale

Non c’è nemmeno spazio per recriminare sulla scelta di Lewis, che non è riuscito a mostrare quelle che sulla carta erano le sue potenzialità. «Le sue referenze parlavano di doti tecniche e provata esperienza, quelle qualità che sarebbero state ideali a una squadra giovane come la nostra. Purtroppo alla luce di quello che ha dimostrato a Ravenna, pure avendo chiuso con cifre importanti, non è mai entrato nello spirito giusto e appena abbiamo avuto la possibilità l’abbiamo inevitabilmente cambiato».

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