Basket A1 donne, E-Work, un Santo Stefano a caccia di un'impresa

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Santo Stefano a San Martino. L’ultimo viaggio della E-Work nel 2021 non sarà un pellegrinaggio, ma, sportivamente parlando, una crociata. A San Martino di Lupari sono in palio punti pesanti (ore 18, arbitri Nuara, Pallaoro, Morassutti). Le faentine vogliono schiodarsi al più presto dal penultimo posto in classifica, particolarmente fastidioso perché solitario, frutto di 2 vittorie e 9 sconfitte.

Quella padovana è una squadra ostica e sempre temibile, che naviga in zona play-off.

«È costruita bene - dichiara coach Ballardini - con buone individualità e una straniera davvero super come Kelley, che sa fare di tutto: tira da 2, da 3 (è la quarta miglior realizzatrice del campionato, ndr), corre, prende rimbalzi. E in panchina c’è un allenatore che stimo molto, Lollo Serventi. Conoscendolo, so che sarà arrabbiatissimo per l’ultima sconfitta (contro la lanciatissima Lucca, che ha appena battuto Ragusa e che sarà la prossima avversaria della E-Work il 2 gennaio al Bubani, ndr). Insomma, ci sono tutti i presupposti per un’altra sfida difficilissima, però noi siamo pronte».

Partirà per il Veneto anche Policari, che dopo l’infortunio rimediato domenica a Campobasso sta svolgendo attività riabilitativa alla spalla destra, in attesa dell’esito della risonanza magnetica, previsto per lunedì prossimo.

«Qualora dovesse sentirsela, giocherà, se avrà male la lascerò a riposo. Decideremo quando saremo in campo».

Ballardini sta trovando l’intensità tanto agognata.

«Abbiamo fatto un’altra settimana di grande lavoro, sono contenta perché le ragazze mi seguono e non si risparmiano».

La sconfitta di Campobasso sembra non aver lasciato strascichi.

«Peccato per il blackout nel secondo quarto, ma nel complesso la squadra mi è piaciuta. In A1, però, non puoi permetterti di regalare 10’ tondi. È un aspetto sul quale dobbiamo lavorare. I momenti no, nell’arco della stagione così come nella singola partita, ci stanno. L’importante è non sbracare. Mai abbattersi, mai mollare. Ho già visto miglioramenti significativi nell’atteggiamento, se riusciremo a segnare un po’ di più, sia da sotto sia da fuori, ci toglieremo le soddisfazioni che meritiamo».

Magari già da domenica.

«Ci proveremo con tutte noi stesse”, promette Ballardini, che oggi ha lasciato alle sue ragazze una giornata di riposo, per poi ritrovarle domani in palestra. Vigilia in famiglia, Natale al Bubani.

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