Banca Ccr: Romagnoli è il nuovo presidente

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Il Credito Cooperativo Romagnolo durante il primo Cda di ieri dopo le elezioni ha completato il proprio assetto di goverance. Dai nove consiglieri eletti dall’unica lista che si è presentata all’elezione dei soci, è stato votato all’unanimità per il ruolo di presidente Roberto Romagnoli. Mentre il suo vice sarà Stefano Bernacci. Dopo che la capogruppo Iccrea aveva posto chiari “paletti” verso nuove posizioni verticistiche per i cinque consiglieri rieletti che facevano parte del precedente consiglio d’amministrazione della banca, la convergenza del nuovo Cda (formato anche da Luciano Abbondanza, Luca Bettini, Romeo Dell’Amore, Anna Grazia Giannini, Graziano Gozi, Monica Turroni e Adamo Zoffoli) ha mosso in maniera decisa la barra del voto puntandola su Romagnoli: il solo dei quattro nuovi consiglieri della banca ad avere già una radicata esperienza bancaria, essendo stato in passato membro del consiglio d’amministrazione della fu “Banca di Cesena”: fino alla fine del 2015, ovvero quando avvenne la fusione con la Bcc di Gatteo per creare la Ccr. Romagnoli è una persona molto conosciuta nell’ambito agricolo visto che fino al pensionamento è stato responsabile unico dell’area sementiera di Agrintesa. Ora potrà dunque dedicarsi completamente a questa nuova esperienza bancaria in prima linea. Il vice presidente Stefano Bernacci è volto noto a Cesena. La sua carriera “extra bancaria” si è da sempre sviluppata all’interno di Confartigianato, di cui da 11 anni consecutivi ricopre l’incarico di Segretario.

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