Bagno di Romagna, la protesta: l'unico bancomat è ko da giorni

Nel sito di Banca Intesa San Paolo risulta come un’area self service in funzione 24 ore su 24 con apparecchiatura con “funzionalità evolute”, in grado ad esempio di consentire la effettuazione di bonifici. In realtà il bancomat “evoluto” voluto dopo la chiusura dell’unico sportello bancario di Bagno di Romagna, si sarebbe “involuto” alquanto, visto che da diversi giorni visitatori e turisti lamentano di non riuscire a prelevare contante. È successo anche ieri mattina. E così in una località turistica come il borgo termale d’Alto Savio non solo non esiste alcuno sportello bancario, ma non funziona neanche l’unica postazione bancomat, posta in posizione comoda e centrale in piazza Ricasoli. Le lamentele di visitatori e turisti, nel pieno della stagione estiva, fioccano in quantità e sono soprattutto gli operatori commerciali e turistici del borgo i “referenti” per i commenti non propriamente gratificanti sulla assenza di un servizio basilare. Dopo la chiusura avvenuta il 18 ottobre 2019 dello sportello bancario di Banca Intesa San Paolo, l’unico presente nel borgo termale, ci si è affidati al funzionamento della postazione bancomat, della quale però si lamentano frequentemente guasti e mancato funzionamento. La cosa si è particolarmente aggravata nell’ultimo periodo e si segnala come veramente grave e inaccettabile che l’apparecchiatura, in pieno luglio, almeno da una decina di giorni non eroghi contanti. Sicuramente gli operatori che curano la postazione si saranno accorti che c’è qualcosa che non va. Se si è rotto qualcosa che impedisce la erogazione del contante occorre intervenire con la massima rapidità, tanto più in una località per la quale si tratta dell’unica possibilità di accesso ad un servizio bancario. Chissà se tra i temi della conferenza della montagna e dei problemi delle aree interne e scarsamente popolate si sono ricordati anche i problemi della presenza e del funzionamento di servizi bancari e servizi postali.