Altro improvviso passaggio per la gestione del centro sportivo comunale. Dopo la rinuncia a proseguire nella gestione fino al termine assegnato avvenuta da parte dei precedenti gestori della società sportiva Body Art e di Soggetel, anche gli attuali gestori dell’associazione sportiva “Sport insieme” hanno comunicato la disdetta dell’affidamento a partire dal prossimo 1° giugno. E l’amministrazione comunale ha ora comunicato che in settimana verrà pubblicato il bando per l’assegnazione del centro sportivo a un nuovo gestore. Gli attuali gestori hanno quindi comunicato di rinunciare alla gestione con circa due anni di anticipo rispetto al termine della convenzione in vigore, sottoscritta nel settembre 2022.
L’impianto sportivo
Il centro sportivo comunale di Bagno di Romagna, tra l’altro, assicura la possibilità della attività di educazione fisica per gli studenti del liceo scientifico e della scuola media “Manara Valgimigli”, vista la inagibilità della palestra scolastica di San Piero. L’impianto sportivo comprende una palestra, due campi da tennis, un campo da calcio, un pallone a uso polivalente per attività sportive varie che viene utilizzato anche per l’attività scolastica, la vasca a uso piscina la cui attività è stata sospesa fin dal 2019, spogliatoi e locali per corsi e attività ginniche, area parcheggio e verde.
La gara
«Si è trattato di una decisione certamente rispettabile – commenta il sindaco Marco Baccini – che dimostra ancora una volta le difficoltà di gestione del centro e che ci ha posto nell’urgenza di valutare e organizzare una nuova procedura di affidamento, individuando condizioni di esercizio e di investimento tali da stimolare l’interesse ad intraprendere un’attività di sviluppo del centro». Il periodo di concessione sarà di 20 anni, aggiunge il sindaco, «quale termine incoraggiante a consentire l’avvio e la portata a regime di una nuova attività imprenditoriale e anche il rientro degli eventuali investimenti di ammodernamento degli spazi, utili a innovare e promuovere l’attività di gestione». Il canone annuo a base della gara sarà di 20.400 euro, che potrà essere scomputato sulla base delle spese sostenute dal gestore per gli investimenti fino all’importo complessivo di 408.000 euro.
Interventi di riqualificazione
Gli interventi di riqualificazione previsti dovranno essere coerenti con il progetto di riqualificazione già approvato nel 2022, e per il quale l’Amministrazione continuerà a ricercare canali di finanziamento, visto che finora la candidatura del progetto a vari bandi nazionali non ha ottenuto i risultati sperati. Non è prevista comunque la riapertura della piscina «a causa degli eccessivi costi che la gestione richiederebbe». Le tariffe previste per la pratica delle varie attività saranno controllate e approvate dal Comune.