Bagno di Romagna, 6 alloggi per turisti a Lago Lungo: chiesto l'ok

Attorno al Lago Lungo a breve potrebbero nascere sei alloggi, a completamento della struttura del bar ristorante da tempo presente, disponibili per soggiorni a stretto contatto col suggestivo paesaggio naturale dei laghi e dei boschi del monte Comero. La società Sanafonte srl, con sede a Cà di Gianni, e proprietaria di diverse aree e strutture nella zona alle pendici del Monte Comero, del Lago Lungo e del Lago dei Pontini, sulla base del Piano operativo comunale può realizzare nell’area strutture per 300 metri quadri complessivi, da destinarsi alla realizzazione di strutture turistiche al Lago Lungo e all’ampliamento della struttura ricettiva esistente a Lago Pontini.
La scelta è stata di destinare 200 metri quadri per dotare di alcune camere il ristorante esistente al Lago Lungo, in modo da poter offrire un’attività ricettiva in collegamento con l’attività della ristorazione. Per questo la proprietà ha presentato richiesta di autorizzazione all’Unione dei Comuni poiché l’area interessata rientra in territorio sottoposto a vincolo idrogeologico. L’ambiente è di particolare pregio ambientale, col lago ed ampi boschi, a 730 metri di altezza.
Il progetto prevede la realizzazione di una costruzione con sei alloggi tutti a piano terra e collegati tra di loro e alla struttura di bar ristorante esistente da un percorso esterno coperto. Le unità abitative saranno realizzate con struttura portante in legno su fondazioni in cemento armato. La struttura, spiegano i proponenti, «vuole essere una sorta di ibridazione tra una normale struttura di tipo alberghiero e i cosiddetti “glamping”, sviluppatisi per permettere un’esperienza a completo contatto con la natura pur mantenendo un alto livello di comfort, e che si traducono in piccoli corpi di fabbrica perfettamente integrati nell’ambiente, spesso montano e boschivo, in cui vanno ad inserirsi».
La costruzione, precisano i progettisti, «risulterà una presenza discreta, sia a causa delle dimensioni ridotte, in pianta come in alzato, sia perché parzialmente nascosta dalle grandi alberature esistenti». Ogni unità raggiunge una superficie di circa 27 metri quadri. Non essendo tra l’altro il numero degli alloggi superiore a sei l’esercizio può assumere la tipologia ricettiva della “locanda”.