È arrivata la Formula 1 in autodromo. Da ieri sono al lavoro i primi tecnici per il Gran premio che si terrà dal 19 al 21 maggio per allestire le hospitality. Tutto si sta svolgendo secondo la tabella di marcia, come la realizzazione della passerella sui paddock, conclusa e in consegna questa mattina «alle 9, come da programma – afferma il presidente di Formula Imola Gian Carlo Minardi –. È stato un lavoro di team, mi congratulo con tutti». Quello che ancora non è possibile sapere è il numero esatto degli spettatori, anche se il pubblico si avvicina sempre più alla quota di 180mila: «Per ora siamo quasi a 170mila nei tre giorni, un totale che supera di molto i numeri dell’anno scorso – aggiunge Minardi, quando era mancata una manciata di persone per raggiungere i 130mila ingressi –. Per la domenica sono rimasti solo 10mila posti, con quelli arriveremmo a 180mila».
Passerella, hospitality e servizi
È pronta la passerella funzionale al Paddock club, l’hospitality più esclusiva al costo di svariate migliaia di euro per gli appassionati che se lo possono permettere. Il passaggio sopraelevato che corre per circa 180 metri collega la grande sala stampa, destinata al club per l’occasione, all’area paddock grazie a tre collegamenti verticali muniti di scale, ascensore e soprattutto servizi: «La passerella costituisce un grande miglioramento sopra i box, in particolare per l’utilizzo del Paddock club – aggiunge Minardi –. Non si potrà però scendere ai paddock 1 e 2, quelle scale sono di sicurezza. Nelle torri ci sono anche i servizi, la cui assenza rappresentava per noi un elemento negativo. Ora quell’area è operativa al 100%». Anche i servizi della tribuna M, quella centrale sulla griglia di partenza, sono stati rimessi a nuovo: «La tribuna è stata completamente rimodernata e messa in funzione. Tra questi lavori sono stati sistemati anche i bagni, che erano ancora quelli di una volta. Avevano la mia età», scherza Minardi.
Obiettivo 180mila
Mentre «in piazza Senna sono già cominciati gli allestimenti della zona per attività tecniche degli addetti ai lavori della Formula 1, ed è già montata anche la sala stampa dall’altra parte della struttura», testimonia l’assessora all'Autodromo di Imola Elena Penazzi, «Liberty media è già entrata i per costruire l’hospitality – prosegue Minardi, augurandosi di vedere nuovi spettatori non solo il giorno della gara ma anche il sabato, potendo contare anche sui 2mila biglietti per il “Prato Tosa 2”, la cosiddetta tribuna ecologica, in vendita da lunedì –. Abbiamo messo in vendita 2mila posti a prezzo di prato, spero che sarà una scelta apprezzata. Ci siamo tenuti larghi per fare stare meglio la gente, l’area potrebbe contenerne molti di più. Al di là dei costi, dovrebbero esserci novità tecniche di Mercedes e Ferrari oltre al nuovo format di qualifica. Penso sia di grande interesse sportivo».
Pass
Qualche ritardo c’è invece fuori dall’autodromo, nell’emissione dei pass per accedere all’area intorno all’autodromo che sarà transennata. «Quest’anno è la prima volta che la procedura passa da Ticketone – spiega Penazzi –. I pass, cioè, sono sempre emessi dal Comune ma la procedura si è allungata burocraticamente. Siamo un po’ in ritardo ma faremo tutto in tempo», assicura.