Atletica, Morara in volo su Orano: "Che bella sfida"

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Allora Marta Morara, soddisfatta della medaglia d’argento ai Tricolori Assoluti di Rieti dietro una fantastica Elena Vallortigara?

«Sono contenta del piazzamento, perché obiettivamente non potevo fare di meglio. Elena è la mia compagna d’allenamenti, in questo momento resta fuori portata ed è il mio idolo. Per quanto riguarda la misura, invece, mi attendevo di più. I primi due tentativi a 1.86 sono stati buoni, poi al terzo ho perso un appoggio nella rincorsa e sono andato dritta sull’asticella. Peccato».

Ha saltato tutte le misure al primo tentativo e con margine, insomma sembrava una giornata da personale... e invece?

«Non volevo questa misura (1.84, ndr) e in testa avevo addirittura di provare a 1.88. Di sicuro ho patito molto il caldo. Ci hanno fatto gareggiare dalle 16 e dentro lo stadio si moriva. Io ho cercato in tutti i modi di bagnarmi i capelli e di bere reintegratori, ma salto dopo salto ho sentito le energie venir meno e pensavo che fosse necessario superare subito la misura senza accumulare tentativi. Il caldo lo soffro di mio e non so come abbia fatto la Vallortigara a trovare le energie per fare 1.98, seconda misura stagionale al mondo».

Nella sua testa che misura vale attualmente?

«Preferisco non dirlo per scaramanzia. Sono abbastanza stabile attorno a 1.84-1.85, diciamo che mi manca il picco e spero di farlo ai Giochi del Mediterraneo. Credo di stare sugli 1.90, ma il punto è farlo».

Giochi del Mediterraneo: gareggerà domenica ad Orano, a cosa ambisce?

«Partiamo domani (oggi, ndr) ed è la mia prima presenza in Nazionale A dopo tre nelle giovanili. Erika Furlani (argento ai Tricolori a pari merito con la Morara, ndr) rientra tra le rivali pericolose, ma solo la serba Angelina Butic, che ha appena saltato 1.96, e la montenegrina Vukovic (1.97, ndr) sembrano inarrivabili. Insomma si prospetta una gara aperta e stimolante».

Da inizio anno si allena a Siena agli ordini di Stefano Giardi con Elena Vallortigara e Ida Pieroni, contenta della scelta fatta?

«Sì, molto soddisfatta. Lavorare con una campionessa come la Vallortigara è impagabile e poi in tre ci spingiamo l’una con l’altra. Certo vivere lontano da casa non è facile ma vale la pena di fare certi sacrifici».

I suoi obiettivi dopo i Giochi?

«Forse gareggerò il 9 luglio in Belgio (a Courtrai, ndr). Vorrei provare a qualificarmi per gli Europei di Monaco. Il minimo a 1.95 è troppo alto per me, ma poi la lista mondiale recupererà alcune atlete e io potrei essere fra quelle, a patto di migliorare e fare molto bene ad Orano». ATLETICA LEGGERA

Top ten tricoloreper Ronzoni e Brinidel decathlon

Due primati stagionali e un posto nella top ten. Molto positivo il bilancio dei due decatleti della Sacmi Avis Imola Simone Ronzoni e Alberto Brini agli Assoluti di Rieti. Ronzoni ha chiuso 7° con 6.714 punti (a 48 lunghezze dal personale) e Brini 9° a 6.496 (6.571 il suo primato). Per Ronzoni 11”47 sui 100 (759 punti), 6.89 nel lungo (788), 10.44 nel peso (512), 1.84 nell’alto (661), 50”84 sui 400 (776), 15”50 sui 110 ostacoli (778), 30.40 nel disco (472), 4.20 nell’asta (673), 44.15 nel giavellotto (503) e 4’22”89 sui 1500 (792) da lui vinti. Per Brini 11”61 (730), 6.73 (750), 11.40 (570), 1.78 (610), 51”90 (729), 16”36 (693), 34.96 (563), 3.70 (535), 50.01 (589) e 4’32”66 (727). Da ricordare nel peso il discreto 9° posto con 15.98 del ravennate Gabriele Natali. Oggi meeting regionale a Castelfranco, con folte rappresentanze di team forlivesi e ravennati. Domani Fiorano e giovedì Ferrara.

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