Arriva xFarm, l’agricoltura incontra il digitale
Si può pensare di digitalizzare l’agricoltura? Non c’è dubbio che l’accostamento possa sembrare un vero e proprio controsenso, ma se c’è una cosa che l’innovazione ha saputo dimostrare nei decenni è di non avere confini. Il tema, quindi, è capire se un’attività antica e manuale come l’agricoltura possa trarre beneficio dalla tecnologia, o piuttosto imboccare la via per essere completamente snaturata. A credere in questo strano connubio è xFarm, società italiana che ha sviluppato e implementato un’unica piattaforma digitale, utilizzabile sia da desktop che da smartphone, attraverso la quale l’imprenditore agricolo può gestire il proprio lavoro (dalle operazioni in campagna alle pratiche burocratiche), dialogando al contempo con tutti gli altri referenti della filiera agroalimentare.
xFarm è l’idea “nata da agricoltori per gli agricoltori”.
L’intuizione prima è stata infatti di Matteo Vanotti, agricoltore e ingegnere che voleva realizzare un servizio digitale per la propria azienda. Rivelatosi promettente, Matteo decide di coinvolgere nel progetto Salvatore Ferullo, responsabile IT dell’azienda, e Martino Poretti, responsabile della parte di ricerca e sviluppo. Insieme, loro tre, sono l’anima e il corpo di questa startup italo svizzera.