Appennino forlivese preso d'assalto dai turisti

Fuoco alle griglie. L’estate 2023 riaccende i falò dei barbecue che l’anno scorso per ordinanza del Parco Nazionale erano vietati causa siccità. Così, ad animare la ricorrenza di Ferragosto, è tornata in auge una delle tradizioni classiche, la grigliata di carne, con le nove aree di sosta all’interno del Parco in cui sono collocate le fornacelle, prese d’assalto fin dal primo mattino. Andrei arriva da Santarcangelo di Romagna e racconta: «Siamo un gruppetto, la montagna ci attira più del mare, ci siamo alzati alle cinque per essere sicuri di prendere il posto». Poi c’è la comitiva che viene da Rufina, provincia di Firenze, e ha preferito scavalcare l’Appennino per il pic-nic di mezza estate. Molti hanno preferito la tintarella e un tuffo nelle acque limpide dei fiumi nei luoghi must per eccellenza, la Grotta Urlante a Premilcuore, la cascata della Brusia a Bocconi, le spiagge sul Bidente, tanti invece hanno scelto il Ferragosto on the road facendo trekking o l’escursione con e-bike che in Appennino stanno spopolando. Nei parchi o nelle zone più ombreggiate si sono catapultati frotte di turisti mordi e fuggi in aggiunta ai fortunati che prenotando per tempo erano riusciti a trovare un alloggio per pernottare e pranzare in una delle tante strutture ricettive. Sold out in tutte le località da più giorni, dopo un primo periodo dell’anno a tinte chiaroscure, con difficoltà nel parcheggiare l’auto. Luglio era stato il mese della calura opprimente ma agosto ha riconquistato l’estate con l’affluenza in netto in aumento, dopo i primi sei mesi complice l’alluvione, in netta controtendenza. Come al Giardino Botanico di Valbonella di Corniolo che fino al 31 luglio era sotto di 300 presenze rispetto al 2022 ma da questo mese in netta risalita.