Appalto lampo per la scuola elementare di San Vittore di Cesena

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Aggiudicata a un consorzio di note cooperative del territorio la gara d’appalto per costruire la nuova scuola primaria a San Vittore. Per 3 milioni e 356 mila euro saranno “Formula Servizi” e “Idrotermica” a realizzare i lavori, che una volta avviati dovranno essere completati entro 590 giorni.

Si è seguita una procedura lampo per valutare quali delle due offerte pervenute fosse la migliore. Il motivo è semplice: se in caso di mancata aggiudicazione dei lavori entro il 6 novembre, si sarebbero persi i finanziamenti statali grazie ai quali si potrà costruire il nuovo complesso scolastico. Così, dopo che il 2 novembre sono state aperte le buste, nello stesso giorno si è passati a esaminare le proposte tecniche, ultimando questa operazione il giorno dopo e comunicando all’istante i punteggi attribuiti. Dopodiché, si sono valutate le offerte economiche. Il 4 novembre era già pronta la delibera di aggiudicazione, di competenza del dirigente della Stazione unica appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio.

Il lizza c’erano da una parte il consorzio forlivese “Conscoop”, che aveva indicato come esecutrici dell’intervento “Formula Servizi” e “idrotermica”, e dall’altra un costituendo raggruppamento di imprese costituito dalla “Società fra operai muratori del Comune di Cesena” e dalla “Er Lux Srl”. Sono stati i secondi a presentare l’offerta economica più conveniente, ma l’ha spuntata Conscoop, perché nonostante il ribasso molto contenuto rispetto alla base d’asta (-0,7%) ha ottenuto un punteggio molto più alto sulla parte tecnica-migliorativa della proposta.

Il progetto preliminare della futura scuola “Pascoli” era stato approvato dalla giunta comunale nell’ottobre 2020. Da quel momento è partita una corsa contro il tempo per non farsi sfuggire i fondi ricevuti da Roma, che permettono di dire addio a un edificio scolastico che risale alla fine negli anni ’40 del secolo scorso e presenta necessità di miglioramento strutturale a livello di fondazioni, solai, murature e copertura. Inoltre, risulta sottodimensionato rispetto alle esigenze.

Perciò si procederà a una totale demolizione-ricostruzione. Tra le novità ci sarà un’organizzazione degli spazi attenta alle lezioni apprese dall’emergenza Covid. In particolare, si favorirà la possibilità di un’educazione outdoor, e gli ambienti a disposizione saranno più grandi, consentendo di ospitare un maggior numero di studenti e di insegnanti. La sicurezza sismica e il risparmio energetico sono altri due punti chiave dell’intervento.

La struttura che sorgerà sarà su tre piani, dove troveranno posto 10 aule scolastiche, una biblioteca, una sala insegnanti, quattro laboratori.

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