Angelov e Benaglia a Bagnara per l'Erf

Dopo l’applaudita esibizione pianistica che lo ha visto protagonista a Imola, Ludmil Angelov è di nuovo ospite di “Emilia Romagna festival” oggi (ore 21) alla Rocca di Bagnara di Romagna. Nel concerto “Metronomy” il pianista bulgaro è insieme al giovane violista Vittorio Benaglia: il duo propone un programma che comprende la “Sonata n. 1 in fa minore maggiore op. 120” di Johannes Brahms, una tra le ultime opere cameristiche del musicista tedesco, eseguita nel 1895 all’Auditorium Bösendorfer di Vienna dal clarinettista Richard Mühlfeld, dedicatario dell’opera, e dallo stesso Brahms al pianoforte. Angelov esegue un programma solistico di grande fascino con brani come la “Sonata n. 2” di Fryderyk Chopin, ma c’è spazio anche per le pagine di Robert Schumann, di cui viene eseguito “Adagio e Allegro in la bemolle maggiore op. 70”, uno degli ultimi lavori del compositore prima degli anni bui della malattia. Nato in una famiglia di musicisti, Ludmil Angelov comincia lo studio del pianoforte giovanissimo e riceve subito riconoscimenti internazionali: anzi, è il primo pianista bulgaro ad avere accesso alla finale del “Fryderyk Chopin” di Varsavia nel 1985, mentre nel 1994 si aggiudica il primo premio al “World Piano Masters” di Montecarlo. Dal 1992 vive in Spagna, dove è fondatore e direttore artistico del “Festival Internazionale di musica” di Toledo e insegna al Conservatorio di Toledo.
Vittorio Benaglia, 24 anni, anche lui nato in una famiglia di musicisti si è avvicinato alla viola quasi per gioco, quando il nonno, liutaio, costruì e gli regalò un violino. Anche ora anzi suona su una viola realizzata per lui dal nonno nel 1986.
Biglietti: 5 euro gratis fino a 10 anni.
www.emiliaromagnafestival.it