Alluvione in Romagna: dalla Regione 45 milioni di aiuti e 80 cantieri aperti

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Ammontano a 45 milioni di euro gli aiuti erogati finora dalla Regione Emilia-Romagna, con accredito diretto sul conto corrente, a cittadini e famiglie che hanno avuto l'abitazione danneggiata dall'alluvione di maggio: 15.000 le domande accolte e già processate, annuncia viale Aldo Moro all'indomani delle rassicurazioni fornite dal commissario Francesco Figliuolo sull'imminente sblocco di circa 700 milioni per la ricostruzione.

Fiumi da pulire


Intanto proseguono i lavori per il ripristino degli argini, la sistemazione e pulizia del letto dei fiumi, la rimodellazione degli alvei e la riparazione di opere idrauliche, segnala la Regione: circa 80 gli interventi sui principali corsi d'acqua esondati, per un totale di oltre 114 milioni di euro. Si tratta delle sole opere di competenza della Regione, realizzate attraverso l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di protezione civile, che si aggiungono alle moltissime altre previste (definite insieme a Comuni, Province e altri enti attuatori) sulle quali "la struttura del commissario alla ricostruzione è impegnata nella definizione di modalità operative e coperture finanziarie", continua la nota. "Abbiamo lavorato fin dal primo momento senza sosta, prima ancora di disporre delle somme necessarie per pagare gli interventi, perché con l'autunno alle porte non si poteva aspettare - dichiara la vicepresidente Irene Priolo - la nostra priorità era ed è portarli a termine nel più breve tempo possibile e siamo in linea con i cronoprogrammi fissati. Entro la fine del mese più della metà saranno conclusi e si continuerà a lavorare senza sosta, accelerando anche, dove possibile, le progettazioni ordinarie previste in quegli ambiti territoriali".

Gli interventi completati e i cantieri aperti


Ad oggi risultano completati in conclusione entro agosto 43 interventi per oltre 51 milioni. "Le attività proseguono senza scostamenti nei cronoprogrammi fissati che prevedono il completamento dei lavori entro la prossima stagione autunnale", aggiunge la Regione, specificando che sono in corso 24 cantieri a  Ravenna (41 milioni), 14 a Forlì- Cesena (13,6), 26 a Bologna (54), nove a  Rimini (quattro), due a Reggio Emilia (tre) e sei a Modena per oltre un milione. "Contemporaneamente sono stati avviati gli altri cantieri già programmati con fondi regionali o da stanziamenti di Fondi di sviluppo e coesione o derivanti da altre dichiarazioni di stato di emergenza nazionale- si riferisce ancora nella nota- le cui progettazioni sono state accelerate e adeguate alla situazione attuale dei fiumi post eventi alluvionali coordinando le fasi cantiere per garantirne la rapida esecuzione".

Contributo di primo sostegno


Tornando al Contributo di primo sostegno ai nuclei familiari (Cis), pari a 3.000 euro di acconto che possono salire a 5.000 in fase di saldo, sono poco più di 15.000 le richieste dei cittadini già liquidate attraverso la procedura "inedita e speditiva", gestita insieme ai Comuni, voluta dalla Regione e dal Dipartimento nazionale di protezione civile. Le risorse erogate al 15 agosto sono pari per l'esattezza a 44 milioni e 996.548,69 euro: "Si tratta di un primo aiuto economico per far fronte agli interventi per ripristini di minima necessari dopo il danneggiamento dell'abitazione a causa dell'alluvione, non certo del rimborso complessivo dei danni subiti", precisa la Regione.

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