Alluvione Forlì. La Flai Cgil nazionale dona 45mila euro per la rinascita del parco dei Romiti
- 15 settembre 2023

La FLAI CGIL nazionale, categoria che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici del settore Agro-industria, ha donato 45mila Euro per la rinascita del Parco Balducci dei Romiti di Forlì, devastato dall’alluvione. «Con questa donazione vogliamo contribuire alla ripartenza del quartiere Romiti fortemente colpito dal disastro dell’alluvione – ha spiegato Giovanni Mininni Segretario Generale nazionale FLAI CGIL - Solidarietà è una bellissima parola ma deve anche trasformarsi in atto concreto, con questa donazione abbiamo provato a farlo».
Il Parco dei Romiti, si trova nel cuore del quartiere simbolo dell’alluvione, a pochi metri dalla Scuola Primaria Squadrani (oggi allagata), questo Parco è da sempre un punto di aggregazione importante per il quartiere. L’obiettivo è ripristinare quest’area verde affinché il Parco torni ad essere uno spazio sicuro e accogliente per tutte le persone della zona, di tutte l’età, un luogo dove incontrarsi, parlare e giocare in serenità dopo i lunghi mesi segnati dall’alluvione.
Da parte di tutta la CGIL Forlì Cesena, un ringraziamento speciale e profondamente sentito a tutta la FLAI CGIL nazionale per aver aiutato il nostro territorio in difficoltà. «Con questa donazione si coprono tutti i costi per il ripristino del Parco e la sua piena funzionalità. Il Comune di Forlì ci ha assicurato che la progettazione è già in itinere e speriamo dunque che possano presto partire i lavori– ha commentato la Segretaria Generale CGIL Forlì Cesena Maria Giorgini -Vogliamo restituire a bambini e bambine uno spazio in cui poter giocare Speriamo che questo progetto di riqualifica e ripristino possa portare un po’ sollievo a tutta la popolazione dei Romiti di Forlì, e anche ai nostri iscritti e iscritte CGIL che vivono quella zona e sono stati duramente colpiti dalla piena del Montone; portiamo ancora negli occhi le immagini di quei giorni in cui fango aveva coperto tutto: case, strade, ricordi; con le comunicazioni e le strade interrotte e la paura del peggio».