Alluvione del 2019 a Villafranca, risarcita l'azienda
Prima udienza davanti al giudice monocratico Marco Mazzocco per il caso dell’alluvione che nel maggio 2019 colpì la zona di Villafranca e San Martino in Villafranca per la quale sono a processo Tonino Maria Bartolotta, legale rappresentante della ditta di Martirano Lombardo, in provincia di Catanzaro, Graziano Pastorelli e Michele Renzi, ingegneri della società Autostrade per l’Italia, accusati di inondazione colposa. L'udienza è servita per ratificare il completo risarcimento a favore dell’azienda agricola “Villa”, tutelata dall’avvocato Lisa Maltoni, che così esce dal procedimento, con la revoca della costituzione di parte civile. Rimane il Comune di Forlì per il quale sono in corso trattative per il risarcimento. Il processo riprenderà il 15 dicembre con i tre imputati: Tonino Maria Bartolotta era il legale rappresen tante della ditta che ha svolto l’intervento sul ponte, mentre Graziano Pastorelli e Michele Renzi ricoprivano i ruoli di direttore dei lavori e di responsabile del procedimento per l’affidamento dell’appalto alla ditta.
Nei loro confronti è ipotizzata l’accusa di inondazione colposa perché per l’intervento di manutenzione in programma su una trave del ponte, avrebbero lavorato sull’argine del fiume ignorando norme di sicurezza, aprendo dei varchi sugli argini del Montone per il transito dei mezzi necessari, non preoccupandosi degli allarmi meteo che già da giorni davano piogge che avrebbero fatto alzare il livello dell’invaso che non sarebbe più stato in grado di contenere le acque, cosa che si verificò provocando allagamenti e gravi danni tra campi, proprietà private, abitazioni.