Alluvione a Ravenna, 14mila sfollati: A14 dir chiusa alle auto, "Canala" vicina alla tracimazione VIDEO

A Ravenna piove e si sta chiudendo l'A14 dir verso Bologna alla rotonda dei tre ponti. Una limitazione che per ora riguarda solo le auto. Il traffico sulla A14 dir è consentito solo ai mezzi pesanti, visto che il livello cresce e sembra manchi davvero pochissimo all'esondazione della Canala. L'asfalto sulla A14 al momento è asciutto, ma la situazione è monitorato con estrema attenzione. Si annuncia un'altra giornata di grande caos per il traffico, con il flusso di veicoli deviato sulla Romea.
Preoccupa il canale Canala
"A scopo precauzionale - si legge nella nota del Comune - visto il peggioramento dei livelli idrici del canale Canala, il Comune di Ravenna dispone l’estensione delle evacuazioni totali e immediate alla zona extraurbana a nord della via Romea dir delimitata a sud dalla via Romea dir, a est dalla Romea, a nord da via Fiumetto e a ovest dalla via Reale fino alla via Bagarina compresa. Di conseguenza vengono chiuse anche la Romea dir dal quadrilatero dell’Autostrada fino alla rotonda degli Spedizionieri e la strada provinciale numero 1 dall’altezza di via Guiccioli. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata emergenza.Per chi non è in grado di spostarsi autonomamente sarà disponibile un pullmino nel piazzale della chiesa di Sant’Antonio. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: il PalaCosta, in piazza Caduti sul Lavoro 13".
Di conseguenza vengono chiuse anche la Romea dir dal quadrilatero dell’Autostrada fino alla rotonda degli Spedizionieri e la strada provinciale numero 1 verso Sant’Alberto dall’altezza di via Guiccioli. Si ricorda che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non è in grado di spostarsi autonomamente sarà disponibile un pullmino nel piazzale della chiesa di Sant’Antonio. Per chi non dispone di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio: il PalaCosta, in piazza Caduti sul Lavoro 13. Ai tre ponti ora si sta montando una serie pompe per togliere acqua dalla Canala e travasarla nel canale parallelo meno carico.
Come offrirsi volontari
Da oggi per fornire la propria disponibilità come volontari, ma anche per offrire e donare materiale, il Comune di Ravenna ha attivato un modulo da compilare in cui inserire le disponibilità e il tipo di supporto che è possibile offrire: https://bit.ly/communitysos. L’indirizzo mail "Voglio dare una mano" e i numeri telefonici non sono più attivi. Chi nei giorni scorsi ha segnalato la propria disponibilità dovrà farlo nuovamente cliccando sul modulo.Evacuazioni
Al momento la superficie di territorio del comune di Ravenna evacuata è di 108.730.188 metri quadrati (pari a 10.873 ettari e a circa il 16 per cento dell’intero territorio comunale) per una popolazione residente di 14.220 persone (pari a circa il 9 per cento del totale). Nelle scorse quattro notti il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune di Ravenna sia attraverso l’allestimento di punti di protezione civile che attraverso la collocazione di sfollati in albergo ha fatto registrare 1.200 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre, per quanto riguarda gli hub di Protezione civile, si sono avvicendate nei giorni quasi tremila persone.Dati in leggero miglioramento
"Durante la notte - riferisce il Comune - il Centro operativo comunale ha continuato a monitorare i livelli idrici, sia attraverso gli strumenti di rilevazione controllati in maniera informatica da remoto che attraverso l’invio di pattuglie della Polizia locale. Pur essendo la situazione naturalmente molto compressa, i dati appaiono attualmente in leggero miglioramento. E si provvederà fin da subito alla redazione di un programma di lavoro per ripristinare le migliori condizioni nel più breve tempo possibile".Gli evacuati
Per quanto riguarda il quadro delle evacuazioni, risultano tuttora evacuati l’abitato di Serraglio, comprendente via Canalazzo (civici dall’80 al 179) e via Coda Rondine, le ultime case di via Faentina sotto il ponte nel tratto verso Fornace Zarattini, la zona del centro iperbarico, Borgo Faina, Piangipane, Santerno, le abitazioni di via Canalazzo prima del e dopo il sottopasso di Sant’Antonio, e quelle prospicienti la vicina via Canala, San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia, la zona di Conventello nell’area delimitata dalla via Basilica, dai canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio, dalla ferrovia Ferrara – Ravenna e dal canale Destra Reno, San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna, via Pasna e via Acquarone Superiore a Bastia, Fosso Ghiaia, Borgo Sisa, Durazzano, Ghibullo, Longana, San Marco, Ragone, le case più vicine al fiume a Gambellara e a San Bartolo, Roncalceci.In quest’ultima frazione è coinvolta dagli allagamenti anche la sede del Consorzio Agrario e anche tale situazione, come le numerosissime in corso in tutta la provincia, è attenzionata al Ccs (Centro coordinamento soccorsi) istituito presso la Prefettura e coordinato dalla stessa; la si tiene monitorata in relazione alle eventuali azioni da mettere in campo, coordinate dal Ccs.
Scuole chiuse e mercati fermi
Si ricorda che anche per la giornata di oggi e per quella di domani, sia sulla base di ordinanze del Comune di Ravenna che della Prefettura, sono chiusi le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, gli impianti sportivi pubblici e privati, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili, i centri socio occupazionali e i cimiteri; oggi non si svolge il mercato di via Sighinolfi a Ravenna e domani non si svolgerà quello di Marina di Ravenna.Naturalmente il Centro coordinamento soccorsi istituito presso la Prefettura e il Centro operativo comunale del Comune di Ravenna restano attivi e pronti a prendere ulteriori provvedimenti qualora necessario


