Allegra Corbo espone a Santarcangelo "Il ramo d'oro"

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Questa mattina , in contemporanea con Balconi Fioriti, è in programma l’inaugurazione della mostra “Il ramo d’oro” dell’artista Allegra Corbo, allestita alla biblioteca Baldini e al Museo storico archeologico di Santarcangelo. L’evento aperto al pubblico si terrà alle 10 nel giardino della biblioteca e in diretta sulla pagina Facebook dei Musei comunali.

Corbo, com’è nata questa mostra? «L’esposizione prende spunto dal libro omonimo dell’antropologo James Frazer pubblicato all’inizio del ’900, uno studio sulla magia e la religione, su miti e spiritualità nelle culture primitive e non del mondo intero. È inoltre un ramo dorato impugnato da Enea nella sua discesa agli inferi e anch’io lo offrirò in dono ai visitatori. La mostra comincia nello spazio della biblioteca con un percorso tra oggetti magici e immagini mostruose, piccole storie sacre e visioni, oltre ai reperti trovati in natura, corpi scheletro e corpi anima. Forme riconoscibili che si distorcono e trasformano, per diventare invisibili, un giorno. Si sono presentate a me e le riconsegno, insieme ad un ramo d’oro, in queste stanze delle meraviglie, un passaggio che depura, iniziatico. Nelle teche trovano spazio reperti naturali che ho sempre avuto la passione di collezionare, sin da bambina. Lungo questa esposizione prende forma la mia biografia, ma anche quella di chi la guarda innescando un’apertura dei nostri cassetti segreti che provoca una sorta di turbamento».

Invece al Musas cosa si troverà? «Al museo sono custoditi gli artefatti, un passaggio vacuum/sottovuoto. Qui fragilità e meraviglia si alleano e consentono alla vista cieca di attivarsi. In questa sorta di tempio immagino che avvenga una purificazione in cui gli elementi perdono la loro forma originaria e fanno da rottura».

Nelle giornate di sabato e domenica (alle 16.30 e alle 17.30) sono previsti anche laboratori con i bambini. In cosa consistono? «Tutto parte dal progetto nell’ambito “L’Arca di Santarcangelo” quando ho realizzato, insieme al grafico Raffaele Primitivo, l’installazione di stendardi dal titolo “Universal totem” esposta a dicembre e aprile sulla facciatadella scuola Pascucci. Verrà fatta un’attività di “cut out e collage” con le forme della natura».

La mostra sarà visitabile fino al 20 giugno. Questa domenica l’artista realizzerà personalmente visite guidate: 0541 624703

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