"Alfonsine a -23 gradi sotto zero": storia di 38 anni fa

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Era l’11 gennaio del 1985 e l’Europa si trovava nella morsa di un gelo quasi senza precedenti: anche la Romagna, quanto a record, fece la propria parte e ad Alfonsine si registrò una temperatura di -23 gradi. «Quello fu indubbiamente un inverno estremo – ricorda il meteorologo alfonsinese Pierluigi Randi –. Sulla bassa pianura ravennate, dal 10 al 13 gennaio, le temperature minime di notte scesero fino a 20 gradi sotto zero e oltre, con il picco registrato proprio ad Alfonsine». Non era la prima volta che si osservava un fenomeno del genere: analoghe temperature erano infatti state registrate nel febbraio del 1929 e in quello del 1956. «Valori che si possono considerare completamente fuori scala – prosegue Randi – con tempi di ritorno che allora misuravano più o meno di un secolo e forse, oggi, qualcosa di più». Pochi giorni prima, il 5, l’8 e il 9 gennaio del 1985, le nevicate erano state abbondanti, con cumuli di neve capaci di superare il mezzo metro di altezza. «Tutta la provincia – spiega Randi – fu paralizzata. Temperature del genere non sono più state registrate, e con il trend intrapreso nel nuovo millennio saranno eventi sempre più rari. Il riscaldamento globale ci porta verso una maggiore frequenza di record di caldo, tuttavia non si possono escludere ondate di freddo anomalo, anche se meno probabili».

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