Al via la stagione del teatro Sociale di Novafeltria
“Il teatro è aperto”. Ecco il lieto annuncio della riapertura del teatro Sociale di Novafeltria sotto la direzione artistica di Luca Serrani e Isadora Angelini. I fondatori della compagnia Teatro Patalò hanno infatti vinto il bando per un progetto culturale che valorizzasse le potenzialità del teatro, quale cuore pulsante della cittadina. Patalò sarà compagnia residente e curerà la direzione artistica della stagione 2023 e il progetto dal titolo Per un teatro giardino sarà realizzato in collaborazione con Ater e Arboreto di Mondaino con il contributo del Comune e della Regione Emilia-Romagna.
Il teatro era stato chiuso nel 2019 per lavori di ristrutturazione e innovazione tecnologica. Per presentare la prossima stagione teatrale, che continuerà fino a giugno, la direzione artistica ha scelto di organizzare due giorni di festa, venerdì 13 e 14 gennaio.
«Da tempo curiamo le rassegne Fuor di teatro (a Monte San Vito, Ancona) e Fuori stagione (a Santarcangelo), e anche in questa nuova avventura saremo operatori teatrali, ma prima di tutto siamo artisti ed è così che vogliamo presentarci – commenta Isadora Angelini –. Affidarci la direzione artistica del teatro rappresenta una scelta coraggiosa e intendiamo onorarla sin da subito».
In apertura, venerdì 13 alle 18, la presentazione del programma insieme ai saluti istituzionali. Poi si avvicenderanno spettacoli, performance, letture e concerti fino a sabato notte.
«La stessa inaugurazione sarà un atto poetico – continua Angelini –. Un piccolo festival in apertura di stagione, un’idea nata in dialogo con Fabio Biondi (direttore artistico dell’Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino e di tre stagioni al teatro Sociale di Novafeltria dal 2017 al 2019, ndr): ci presenteremo attraverso il nostro lavoro e i lavori di artiste e artisti con cui abbiamo il piacere di collaborare da tempo, come una grande famiglia artistica per restituire una visione delle arti sceniche contemporanee. In questi tempi bui, il desiderio è di accogliere le persone del pubblico in un luogo dove il contatto umano è al centro di tutto».
Venerdì. Dopo la presentazione e i saluti si terrà Estratti da Favilla, minuscolo frammento di materia incandescente con il gruppo di adolescenti Let’s Revolution! (coproduzione con Santarcangelo Festival) e a seguire Father and son: Daniel e Donatello Angelini in concerto. Dopo il brindisi, alle 21 Il sussurro del mondo, assolo di danza contemporanea di e con Claudio Gasparotto, poi Silenzi, frammenti di un discorso di coppia, atto unico di e con Isadora Angelini e Luca Serrani.
Sabato. Alle 11 Storia di una bambina, spettacolo adatto dai 5 anni in su; alle 18 Denis Campitelli con un estratto da Brisli, briciole di poesia romagnola; poi Scarpette rosse, Angela Antonini legge Anne Sexton; quindi la proiezione di fotografie di scena di Dorin Mihai e il concerto di Antonio Ramberti. Dopo il brindisi, alle 21 Il vagabondo delle stelle di e con Francesco Pennacchia da Jack London con la collaborazione artistica di Luca Serrani. Ingresso a contributo libero a tutti gli spettacoli fino a esaurimento posti. Brindisi e aperitivo offerti dalla Pro Loco.
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