Affitti: Rimini si conferma la provincia più cara d'Italia

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 In Italia, a novembre i canoni di affitto calano del 2,3% a novembre, per attestarsi a 11,4 euro al metro quadro mensili. Intanto resta comunque positiva la variazione degli ultimi 12 mesi, che segna un incremento dell'1,8%. E' quanto si evince dai dati dell'Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare per sviluppo tecnologico in Italia. 

Rimini si conferma anche a novembre la provincia italiana più cara (27,7 euro al metro quadro), seguita da Belluno (21,4 euro/m 2) e Bolzano (20,7 euro/m 2). Dal lato opposto del ranking, Enna (4,4 euro/m 2), Caltanissetta (4,8 euro/m 2 ) e Isernia (5 euro/m 2 ) sono le province con gli affitti più bassi. In 50 segnano andamenti negativi a partire dai cali di Avellino (-10,2%), Modena (-8,6%), Salerno (-7,5%), Reggio Emilia (- 6,4%), Catanzaro (-6,3%) e Cremona (5%), con gli indici di ribasso più elevati. Sul versante opposto, Campobasso (14%), Trieste (8,3%) e Chieti (7,4%) guidano le 39 aree in aumento nel mese di novembre. Per quanto riguarda i principali mercati della locazione, Firenze (2,1%), Napoli (1,1%) e Venezia (0,2%) crescono; mentre Torino (-0,3%), Milano (-0,5%) Roma (-0,8%) e Bologna (-3,8%) fanno registrare ribassi. Milano (20,7 euro/m2), sebbene in lieve calo a novembre, resta la città più cara d'Italia sul fronte affitti. La seguono, nella graduatoria delle città più care per gli inquilini italiani, Venezia (16,7 euro/m 2) Firenze (16,3 euro/m 2 ), Bologna (15,9 euro/m 2), Bolzano (15 euro/ m 2) e Roma (13,9 euro/m 2). Sul versante opposto della classifica, il capoluogo più economico si conferma anche a novembre Caltanissetta con 4,3 euro mensili, davanti a Vibo Valentia (4,6 euro/m 2 ) e Chieti (5,1 euro/m 2)

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