Il commissario per l'emergenza alluvionale Francesco Paolo Figliuolo ha effettuato oggi un sopralluogo a Sarsina, Mercato Saraceno e Roncofreddo. Il commissario ha incontrato cittadini, autorità locali, la vicepresidente della Regione Irene Priolo, il presidente della provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca e i sindaci dei tre comuni, rispettivamente Enrico Cangini, Monica Rossi e Sara Bartolini.
Il generale ha ricordato che in questo momento si sta "procedendo al rimborso delle spese sostenute per gli interventi di somma urgenza e ha esortato gli amministratori locali a fare presto a inviare le relative richieste che saranno immediatamente ristorate dalla Struttura commissariale, in modo da risanare le casse comunali e continuare le opere e i lavori che sono stati avviati".
A brevissimo – ha aggiunto il commissario – sarà emanata un’ordinanza pilota per la messa in sicurezza dei fiumi, d’intesa con la Regione Emilia Romagna. Questa ordinanza prevede anche un istituto derogatorio al codice degli appalti, in modo da procedere in maniera spedita alla messa in sicurezza del territorio. Tale ordinanza sarà inviata domani all’ANAC, "con la quale è già in atto una preziosa collaborazione e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i relativi pareri". Il Commissario ha anche ringraziato la Corte dei Conti, evidenziando come la magistratura giuscontabile stia supportando la Struttura commissariale per un’azione amministrativa rapida ma sempre coerente con i principi di trasparenza, sana amministrazione e legalità. A tal proposito verranno siglati ulteriori accordi con la Guardia di Finanza, che si occuperà dei controlli preventivi e con l’Arma dei Carabinieri per ciò che attiene alla salvaguardia dei terreni boschivi e delle aree archeologiche.
Infine nelle prossime ordinanze sugli interventi urgenti verranno indicate le modalità con cui i piccoli comuni potranno richiedere un apposito supporto per la progettazione e l’esecuzione dei lavori finanziati. “Entro settembre questa strada sarà asfaltata – ha detto il generale intervenendo a Sarsina -: i soldi ci sono. Poi dobbiamo pensare in prospettiva: dobbiamo fare dei piani speciali assieme. Dobbiamo tenere conto che quello che è successo, quelle scene apocalittiche, 500 millimetri di pioggia caduti in pochi giorni, potrebbero essere fenomeni non più così sporadici o eccezionali. I cambiamenti climatici ci hanno fatto vedere cosa può capitare”.