A Rimini sospesi altri 30 medici no vax
La “bomba” era nell’aria, ma neanche lui si aspettava una deflagrazione di queste dimensioni: in pochi giorni il presidente dell’Ordine dei Medici di Rimini Maurizio Grossi ha infatti firmato altre decine di provvedimenti di sospensione di colleghi che non si sono ancora sottoposti a vaccinazione anti Covid e quindi per decreto non legittimati a recarsi al lavoro. Sospensioni senza stipendio fino a dicembre, come è oramai noto. «Ho appena chiuso i protocolli e con i 30 casi nuovi in pochi giorni che si sono sommati agli 11 di inizio settimana siamo a quota 41 medici sospesi in provincia». Nel resto della Romagna la situazione è migliore ma non troppo: in totale sono una settantina i sospesi. Tra Forlì e Cesena si contano una trentina di sanitari sospesi, tra cui dieci odontoiatri (quattro nel forlivese e sei nel cesenate). Quanto ai medici sospesi: sono diciotto nel cesenate contro i tredici del forlivese. Nel Ravennate si contano una decina di sanitari lasciati a casa e senza stipendio. Come detto i numeri peggiori si registrano a Rimini. «Un’enormità, con i 41 attualmente sospesi siamo intorno al 2% del totale considerato che sono 2.200 gli iscritti al nostro Ordine - aggiunge infatti Grossi -: una percentuale doppia rispetto alla media nazionale, che conferma Rimini una sorta di maglia nera nel contrasto al Covid. Lo dicono i numeri sulle vaccinazioni dei cittadini e ora, purtroppo, anche quelle del personale sanitario» si rammarica non poco Grossi, in tutti questi mesi sempre in prima linea con ripetuti appelli rivolti alla popolazione e agli stessi medici. «Purtroppo temo non sia ancora finita e non escludo nuovi casi già da lunedì. E comunque nella prossima settimana ce ne saranno di certo altri» rivela infatti.