A Cesena sfiorato il caldo record degli ultimi 60 anni

La giornata di ieri ha sfiorato (appena mezzo grado di differenza) il record storico di caldo per Cesena del sessantennio in questa decade di luglio. Tutto lascia pensare che il nuovo record possa essere raggiunto già nella giornata di oggi, previsioni meteo alla mano. Visto che da giorni si parla delle giornate di oggi e domani come di quelle preventivate dalle temperature più calde.
Il record storico (dal 1961 ad oggi) che è stato registrato dalla centralina Arpae di Cesena Urbana è di 38,5° ed è stato toccato esattamente il 17 luglio del 2003. Ieri la stessa centralina ha raggiunto i 38 gradi: appena mezzo punto sotto dunque il massimo del periodo. Una massima registrata alle ore 15 di ieri.
Il panorama del cesenate, con esposizioni diverse al sole ed alle correnti a seconda della sistemazione delle varie centraline di rilevazione, è stato ovunque rovente. Anche se molte di queste stazioni meteorologiche sono in funzione non da abbastanza anni per poter fare dei raffronti con la storia, un’occhiata alle temperature massime registrate rende bene l’idea di cosa si stia vivendo nel cesenate in questi giorni.
Nella centralina Arpae “più giovane” di Cesena, quella della zona di Martorano, la massima ieri è stata registrata alle ore 15 ed è stata di 36,5°.
In Riviera si respira sempre un po’ di più che non nell’entroterra. Ma dal punto di vista degli effetti sulla salute, anche di quella dei vacanzieri che coltivano la tintarella, la massima delle ore 12 di 32,3° è stata decisamente alta. Almeno per stare in pausa pranzo sdraiati sul lettino senza la protezione dell’ombrellone.
Il panorama sulle coline e sule prime montagne del Cesenate non è particolarmente confortante. Se l’idea di qualcuno può essere quella di andare a cercare refrigerio in quota, meglio abbandonare il percorso e fermarsi a ridosso del più vicino condizionatore d’aria.
A Roversano alle 15.30 di ieri la massima è stata di 34,5°. Salendo a Monte Iottone (Mercato Saraceno) la massima è stata raggiunta alle ore 13 ed è stata di 36,1°.
La zona più calda delle pendici del cesenate da sempre è quella di Quarto. Che ha un clima molto particolare e per questo è anche dotata nel giro di poco spazio di due distinte centraline Arpae di rilevazione meteorologica.
Quella della frazione è arrivata a 37,6° alle ore 16.30. La temperatura “monstre” di giornata ieri l’ha avuto la centralina Arpae collocata alla Diga di Quarto. Che alle 14.30 ha toccato quota 38,7°. Si tratta di una massima davvero elevata se raffrontata a tutte le altre della zona, ma che va comparata solo con la morfologia particolare dell’area e il clima che caratterizza la zona in questione.
Qui infatti il record di caldo della seconda decade di luglio per il momento resta lontanissimo. Visto che alla Diga di Quarto il top negli ultimi 33 anni anni di storia è stato raggiunto il 18 luglio del 2007. Quando la colonnina di mercurio di questo rilevatore toccò quota 41°.