A Cesena la "sacerdotessa" per i matrimoni con rito simbolico

Questa estate lo ha fatto anche Jovanotti al “Jova beach party”, quando ha “celebrato” simbolicamente il matrimonio tra Sara e Silvia: due donne che hanno così deciso di rendere pubblico il loro amore a migliaia di presenti.
Molto praticato negli Stati Uniti, da dove è stato importato, il matrimonio simbolico è sempre più in voga anche in Italia dove, ormai viene anche chiamato “blessing”, ossia “benedizione”. Non ha nulla a che fare con il “falso matrimonio” di qualche mese fa di Silvio Berlusconi, finito sulle pagine di cronaca rosa e gossip; si tratta di un vero e proprio rito che si basa sulla sacralità della promessa tra due persone.
Una scelta che sempre più coppie decidono di fare per svariate ragioni: quando due persone non hanno intenzione di sposarsi né con rito civile né con rito religioso oppure vogliono aggiungere un momento di pura spiritualità al proprio matrimonio. Il rito ripercorre la storia e la personalità degli sposi, fatta di ricordi e simboli importanti; ed è quindi diverso per ogni coppia.
Se si sceglie il rito simbolico per celebrare il proprio amore bisogna ricordarsi che questo rito non ha alcun valore legale. Per questo motivo, spesso le persone lo affiancano al rito civile oppure ci si affida solo alla sua valenza spirituale.
Il rito spesso viene affidato ad un celebrante simbolico che provvede all’occorrente materiale, all’allestimento ai testi ed alla cerimonia in sé.
In Romagna
La cesenate Alessandra Fantini è una celebrante simbolica e... «Credo di essere anche l’unica in Romagna ad oggi. Il rito simbolico non deve essere confuso con le cerimonie di altre religioni, né con quello dell’associazione degli atei che fanno tutt’altro».Da qualche mese si è avvicinata, per una sua passione personale e per i casi fortuiti della vita, a questa pratica ed ora sta seriamente pensando di farne un’impresa aggiuntiva al suo “normale” lavoro.
«E' un'attività che ho scoperto dopo essere stata chiamata da una coppia di amici di Parma che mi avevano sentita cantare ad un matrimonio. Io ho sempre fatto animazione nei matrimoni come cantante ed ho sempre avuto dimestichezza col microfono e con la scrittura di testi, per cui questi amici mi hanno chiesto di celebrare il loro matrimonio simbolico e così ho pensato di dedicarmi a quest’attività in maniera seria. Chi opta per questo tipo di rito non sarà sposato legalmente, ma la maggior parte degli sposi, comunque, decide di fare una cerimonia simbolica per dare un tocco di vivacità in più al rito civile che spesso viene considerato troppo breve e formale» spiega Alessandra, che ha anche creato la sua pagina Facebook “Matrimonio simbolico Emilia Romagna”.