Mentre i volontari riempivano le vie della città per aiutare i residenti colpiti a liberare le loro casa dall’acqua e dal fango si metteva in moto la macchina comunale per la gestione dei rifiuti e se oggi la stragrande maggioranza delle vie che erano state duramente colpite sono tornate, al meno nel loro aspetto esteriore, alla normalità, il merito va anche a questo tipo di lavoro.
Le aree di raccolta
«Il primo passaggio è stato individuare le aree di deposito per i rifiuti e su questo ci siamo mossi sin dal primo giorno insieme a Formula Ambiente - spiega l’assessora Francesca Lucchi - Abbiamo individuato aree artigianali a Pievesestina e Case Castagnoli dove stoccare gli oggetti infangati messi fuori dalle case, abbiamo, abbiamo individuato aree per i fanghi e aree per i fanghi liquidi». Nei prossimi giorni, non appena sarà possibile, si comincerà a lavorare allo smaltimento.
Mezzi al lavoro anche di notte
I mezzi per la raccolta rifiuti attrezzati di ragno, il braccio meccanico per raccoglierli, hanno lavorato giorno e notte. «Sabato sera c’è stata la mobilitazione eccezionale di 30 mezzi, ma anche a regime normale c’erano sempre al lavoro tra i 10 e i 15 mezzi». Presto si è capito che anche per garantire la sicurezza dei tantissimi volontari al lavoro era necessario sfruttare la notte e le prime ore del mattino: «Abbiamo organizzato turni che partivano alle 19 e alle 4 della mattina, in cui si è fatto il grosso del lavoro, ma i mezzi hanno lavorato tutto il giorno».
I numeri
Solo nel periodo da mercoledì 17 maggio a lunedì 22, il Comune aveva conteggiato circa 600 viaggi effettuati tra tutti i vari mezzi, per un totale di circa 15.000 m³ di volumi di rifiuti raccolti che i cittadini avevano esposto fuori dalle loro case. A questi dati, comunque parziali e in corso di aggiornamento, va aggiunto circa un centinaio di auto diventate inutilizzabili perché travolte da acqua e fango. «Ci siamo occupati anche delle auto - prosegue Lucchi - è un aspetto che ha seguito in particolare la Polizia Locale, lavorando con i carri attrezzi convenzionati». In questo caso sono state portate nei parcheggi del Montefiore e del Carisport.
Le ultime operazioni
In queste ore, aggiunge Lucchi, «Stiamo concentrando gli sforzi nel lavaggio delle strade, mentre per sabato notte è prevista un’altra mega raccolta per recuperare le ultime cose. La previsione è che da dopo il fino settimana, almeno da questo punto di vista si torni alla normalità. Per quanto riguarda invece il normale porta a porta, che nelle zone che non state interessate dall’alluvione è proseguito regolarmente, entro la settimana dovrebbe gradualmente riprendere anche nelle zone più colpite».