Forlì, apocalisse di acqua e fango in Appennino, paesi isolati

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Frane, esondazioni che hanno allegato le case, persone evacuate dalle proprie case ed altre che sono state ospitate da chi abita nei piani superiori dei medesimi edifici. Un’apocalisse di acqua e fango per tutto il territorio provinciale dove decine di persone hanno dovuto lasciare le loro case a seguito di evacuazioni urgenti firmate dai sindaci. Una situazione drammatica i cui contorni, in termini di danni economici, sono solo intuibili. Tanti i fronti di frana che, spinti dalla pioggia battente, hanno invaso le strade impedendone la circolazione. La priorità, in ogni territorio sgretolato da smottamenti di terra e dalle esondazioni, è stato quello di mettere al sicuro le persone.

Santa Sofia

Famiglie evacuate e viabilità compromessa anche a Santa Sofia. «La situazione più grave - ha detto il primo cittadino, Daniele Valbonesi - è una grossa frana di roccia che ha riguardato la strada Tre Fonti-Cornieta. La viabilità è interrotta e si è resa necessaria l’evacuazione di una famiglia composta da tre persone. Inoltre sono isolati alcuni nuclei familiari, circa 15-20 persone, per le quali ci stiamo attivando». Altro tallone d’Achille del territorio è la Sp4 del Bidente chiusa all’altezza dello stabilimento Del Campo per una grossa frana che ha coinvolto la sede stradale. «La circolazione è interrotta - ha spiegato nel tardo pomeriggio di ieri il primo cittadino - e ad ora non si riesce ad intervenire per movimento franoso in atto». La strada comunale in via Spinello, verso località Gorgozzo, è interrotta per frana e Saviana è isolata a causa di frane sia tra Collina e Saviana che tra Saviana e Cà Ciscolina. «Oltre a questi gravi situazioni - continua il sindaco - ci sono tanti fenomeni di piccola e media entità per i quali si sta facendo tutto il possibile. Invito tutti a non mettersi in movimenti e ad organizzarsi per evitare spostamenti per domani».

Predappio

Fa paura il Rabbi a Fiumana di Predappio dove il fiume è esondato e ha travolto tutto ciò che ha trovato sul suo passaggio. «La situazione è tragica – spiega il sindaco Roberto Canali – le frane hanno chiuso decine di strade e non si fa in tempo a toglierle che se ne creano di nuove. Il fiume non riceve ed è esondato a Fiumana». Per questo motivo l’amministrazione comunale invita la popolazione alla massima attenzione mentre ieri sera sono iniziate le prime evacuazioni. Gli uffici comunali sono incessantemente al lavoro per raccogliere segnalazioni e inviare i mezzi a disposizione. Lunedì sera è arrivata a Predappio una squadra della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che, con i loro mezzi, sono al lavoro liberando strade e cercando di risolvere alcune situazioni critiche.

Modigliana

Dopo le frane che hanno stravolto il territorio comunale di Modigliana, ieri i cittadini hanno temuto anche l’acqua che ha inondato tutte le strade spingendo i cittadini a salire ai piani alti. «A Modigliana oltre alle frane dei giorni scorsi si sono aggiunte allagamento di via Modiglianese attualmente chiusa e presidiata dai Carabinieri ed anche i collegamenti con Tredozio sono molto problematici - ha detto il sindaco, Jader Dardi -. Tutte le squadre di Protezione civile e vigili del fuoco sono da ore impegnate sui tanti punti di emergenza e saranno affiancate da una squadra operativa della Protezione civile e vigili del fuoco. Occorre operare per garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori. Invito tutti a non uscire di casa e salire ai piani alti». Chiusi all’interno delle loro case, molti cittadini hanno affidato ai social il terrore nel vedere la pioggia cadere incessantemente ed il fiume ingrossare pericolosamente. Strade allagate, piante divelte dalla furia dell’acqua in diversi angoli del paese. Alcuni residenti hanno segnalato l’apertura di quella che sembra a tutti gli effetti una cascata lungo la strada che va a Tredozio. «Verso le 9-9.30 di mattina - racconta una residente - ho sentito un forte boato. Sembrava un rumore proveniente da una fabbrica invece qualcuno ha ripreso con il telefono una frana su via Ibola».

Tredozio

Molto critica la situazione del dissesto a Tredozio con 6 frane già rilevate in via Isola, al monte Busca ai confini con Portico, via Santa Maria, via Rocchigiana, strada del sole e Provinciale 86. Proprio sulla Provinciale, una frana ha isolato 42 cittadini che abitano a monte.

Dovadola

Anche a Dovadola sono state evacuate alcune famiglie per le piene del reticolo minore. I fossi non riescono a contenere l’acqua che si riversa, assieme al fango, lungo le strade. Il sindaco, Francesco Tassinari, ha firmato due ordinanze di evacuazione per altrettante famiglie residenti in zona Trove, una delle più fragili del Paese. Entrambe hanno trovato sistemazione: la prima sarà ospitata a casa di famigliari mentre l’altra è stata accolta in un appartamento messo a disposizione da una concittadina. Tra gli smottamenti segnalati nel territorio comunale, uno a bloccato la Ss67 in località Casone. Criticità, infine, sono state segnalate per la piena del Montone anche a Portico e San Benedetto.

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