Anziana guarisce dal Covid, la denuncia: "Morta dopo il vaccino"

Rimini

Viene vaccinata subito dopo essere guarita dal Covid e muore tre ore dopo l’iniezione. Per fare chiarezza su quanto accaduto alla donna, una pensionata di 83 anni, il figlio ha presentato un esposto alla procura di Rimini. L’uomo - che vive in provincia di Rimini, ha 47 anni ed è assistito dall’avvocato Luca Greco - non si dà pace. Perché tanta fretta nel sottoporla alla profilassi? Ricoverata in una residenza per anziani in Valconca, la pensionata risulta positiva al Covid l’1 dicembre 2020. Ventuno giorni dopo, secondo la ricostruzione del figlio che allega anche la documentazione medica, esce dall’isolamento «senza essere stata sottoposta a un nuovo tampone molecolare».

La circolare del ministero

La donna soffre di varie patologie, anche gravi, ma ce l’ha fatta. Il turno del vaccino per lei, lo Pfizer, arriva il 15 gennaio 2021. A mezzogiorno la puntura, alle 14.50 la morte improvvisa. Gli stessi medici, nel referto, non possono né escludere né confermare il collegamento. Nel frattempo, la comunità scientifica scioglie ogni dubbio sull’opportunità o meno di vaccinare chi è guarito dal virus. Una circolare della Direzione generale della prevenzione del ministero della Salute, datata 3 marzo 2021, fissa il criterio generale. Sì alla vaccinazione purché eseguita “ad almeno tre mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i sei mesi dalla stessa”.

Il dolore dopo la scomparsa

«Non riesco a smettere di pensare – dice il 47enne nella denuncia - che il decorso di mia madre sia dovuto alla generale approssimazione con cui è stata affrontata tutta la questione della sua vaccinazione». Chiede di valutare eventuali profili di colpa. Di certo, sottolinea, dall’infezione alla somministrazione della dose di vaccino trascorse meno di un mese. Una beffa, in considerazione del fatto che in Italia ancora oggi c’è un trenta per cento di ultraottantenni in attesa di sottoporsi al vaccino, unica opportunità, soprattutto se si seguono i giusti criteri, per sconfiggere la pandemia. «Per quanto mi riguarda non posso ancora comprendere come nonostante le tante patologie mia madre abbia resistito al Covid e sia invece stata verosimilmente condotta alla morte dalla somministrazione del vaccino che avrebbe dovuto salvarla».

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