Antenne a Cattolica, accordo tra Comune e Arpae
CATTOLICA. Sempre più ripetitori di telefonia. E il Comune stringe un patto con Arpae per i controlli delle emissioni elettromagnetiche. Il servizio Ambiente del Comune di Cattolica rileva infatti che in particolare «sul territorio sono presenti diversi impianti per la telefonia mobile» In totale sono 28. E i dati confermano anche che a Cattolica ci sono 35 antenne totali, legate non solo a telefonia, ma anche a televisione e internet e radio: si tratta del primato nel territorio della Valconca, davanti a Montescudo con 34.
Centralina, tempi e siti
L’amministrazione comunale della Regina, davanti a questo report, ha appena approvato un protocollo con Arpae per fare eseguire annualmente all’Agenzia regionale una campagna di monitoraggi dei campi elettromagnetici prodotti dagli impianti di telefonia. La centralina di monitoraggio dovrà essere gestita da Arpae, in quanto dotata di personale tecnico specifico in grado di utilizzare al meglio e correttamente lo strumento, nonché analizzare i dati risultanti dalla campagna di controlli.I tempi di realizzazione e i siti per i vari monitoraggi verranno stabiliti dai tecnici comunali. Inoltre, l’agenzia effettuerà la periodica validazione dei dati necessari prima della pubblicazione su web. Il monitoraggio durerà tre anni e a carico del Comune ci sarà un onere di 3mila euro all’anno, previsto dal protocollo.