Anteas Cesena: aiutati 200 studenti con la raccolta fondi anti abbandono scolastico

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Nei primi giorni di dicembre si è conclusa positivamente la raccolta fondi organizzata da Anteas Cesena per sostenere le famiglie più fragili nell’acquisto di libri per i figli e contrastare l’abbandono scolastico, purtroppo in continua crescita.
Grazie alla sensibilità di quanti hanno contribuito, la raccolta ha raggiunto e superato l’obiettivo fissato di 5.000 euro e consentito in questo modo di acquisire sufficienti risorse a contribuire al pagamento delle spese scolastiche di oltre 70 famiglie segnalate dai servizi sociali di tutto il territorio cesenate, della Valle del Savio e Rubicone Mare, per un totale di 200 ragazzi che frequentano la scuola di ogni ordine e grado del territorio.
“Desideriamo fare un doveroso e sincero ringraziamento a quanti hanno contribuito materialmente a raggiungere questo importante obiettivo”- sottolinea il presidente di Anteas Cesena Franco Cedioli. “tra questi la squadra di Ginger Crowdfunding per averci fornito l’assistenza, la formazione e l'accesso alla piattaforma Ideaginger.it che ha ospitato la raccolta ed anche i Servizi Sociali delle Unioni dei Comuni Cesena Valle Savio e Rubicone Mare che ci hanno segnalato i casi da sostenere. Inoltre esprimiamo gratitudine alla famiglia Fioravanti per averci concesso la riproduzione di alcune opere di Ilario con cui ricompensare quanti hanno contribuito alla raccolta”.
“In particolare - sottolinea Cedioli - ringraziamo anche la Banca di Credito Cooperativo Romagnolo, perché ha creduto da subito nel nostro progetto, promosso il corso di formazione e ci ha sostenuto con un proprio contributo”.
“Siamo lieti ed orgogliosi di sostenere Anteas”- afferma il presidente del Credito Cooperativo Romagnolo Roberto Romagnoli. "Bcc Romagnolo da sempre sostiene il territorio e le iniziative che contribuiscono ad accrescerne il valore, soprattutto come in questo caso che ci si rivolge ai giovanissimi, alle persone e alle famiglie in un momento economicamente difficile da sostenere. La banca sta dando diversi segnali di attenzione per fronteggiare l’incremento del costo della vita, il rincaro bollette e le numerose spese relativamente al periodo attraverso non solo strumenti prettamente bancari, ma anche con il supporto al terzo settore e continuerà a farlo”.

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