I 30 anni di Casa Piani, la biblioteca che ha cresciuto gli imolesi

Imola

IMOLA. Tanti imolesi che oggi sono ragazzi o adulti, hanno sfogliato i loro primi libri a Casa Piani. Dentro al portone del numero 88 in via Emilia sono “cresciute” anche generazioni di genitori e di nonni, che li hanno accompagnati, che hanno giocato e letto con loro mille storie che li hanno aiutati a diventare grandi. Trent’anni fa nemmeno Bologna aveva una biblioteca per ragazzi, Imola sì ed era una delle prime, tanto che delegazioni da città anche più grandi del resto d’Italia, venivano a visitarla. Quest’anno Casa Piani compie trent’anni il 20 gennaio, data dell’inaugurazione nel 1990, e si appresta a festeggiare. I festeggiamenti ufficiali partiranno dalle 17 di lunedì prossimo con apertura straordinaria della biblioteca fino alle 18.30.

La storia

La storia di questa biblioteca comincia come una fiaba. C’era una volta un’antica famiglia imolese, la famiglia Piani, che decise di regalare al Comune di Imola il palazzo del 1700 dove aveva da sempre abitato, nel cuore della città, proprio di fianco alla Biblioteca comunale. La donazione avvenne negli anni Sessanta, la proposta dei donatori era proprio quella di usare gli spazi per ampliare la biblioteca stessa. Prima la palazzina venne ristrutturata e arredata, aprendo poi nel 1990 alla città un’ intera biblioteca dedicata ai bambini e ai ragazzi da 0 ai 14 anni, diventando fin da subito un punto di riferimento non solo territoriale ma anche nazionale, anticipando di parecchi anni quella attenzione e diffusione dei servizi bibliotecari per ragazzi che si sviluppò in seguito tra le amministrazioni pubbliche anche grazie al “Manifesto Unesco delle biblioteche pubbliche” del 1994. Il primo nucleo della biblioteca imolese per ragazzi, in realtà, aveva una storia ancora più lunga, perché dal 1961 e fino al 1989 nella stessa Biblioteca comunale era già presente e molto attiva la Biblioteca-Giardino per l’infanzia. All’interno del suo prezioso patrimonio si trovano oggi libri storici per bambini degli anni ’20, acquisizioni della allora Biblioteca “Andrea Ponti”.

Casa Piani nei decenni

Con la nuova sede, la sezione ragazzi diventa fortemente innovativa sia per l’organizzazione degli spazi tra cui uno spazio gioco e uno spazio prescolare, sia per le attività complementari ai libri e alla lettura. Diversi servizi sono stati pensati per integrarsi in modo da offrire ai bambini e ai ragazzi esperienze su tanti livelli e diverse opportunità di comunicazione e socializzazione, con una attenta diversificazione delle fasce d’età. A cominciare dall’importante lavoro quotidiano di promozione dei libri e della lettura, moltissime sono state le attività che si sono susseguite in questi anni e che hanno caratterizzato Casa Piani: incontri con autori e illustratori, letture animate, mostre bibliografiche e iconografiche, spettacoli, laboratori del libro, laboratori artistici, giochi e tornei nello spazio gioco e il tanto atteso calendario quadrimestrale delle proposte estive. Anche le biblioteche di Sasso Morelli, Sesto Imolese, Ponticelli e Pippi Calzelunghe insieme con la biblioteca scolastica Book City sono spesso coinvolte nell’organizzazione degli eventi per ragazzi di Casa Piani.

La festa

Lunedì prossimo la Biblioteca ragazzi aspetterà i bambini e le bambine alle 17 davanti alle sue vetrine, in via Emilia 88 con sorprese e letture in compagnia dell’attore e narratore Alfonso Cuccurullo. Un piccolo omaggio verrà distribuito alle famiglie presenti. Non è richiesta la prenotazione ma, per motivi di sicurezza, i posti saranno limitati.
A partire da questa data la biblioteca inizierà a raccogliere i pensieri, le riflessioni e i ricordi su Casa Piani che i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze e tutti gli adulti che vorranno, pensieri che saranno condivisi con la città in un evento pubblico nel corso dell’anno.

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