Un veterinario di Ravenna radiato dall’Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna. Si tratta di Mauro Guerra, 50 anni: tra le contestazioni più rilevanti ci sarebbero il maltrattamento di animali e casi di eutanasia non giustificata. L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Marilù Gattelli, era scaturita dalla morte di un cane, Balto, labrador piuttosto anziano al quale nel 2020 era stata praticata l’eutanasia. Nel dicembre dello stesso anno, durante un controllo in ambulatorio nella frazione di Sant’Antonio, polizia locale e carabinieri forestali avevano trovato in una scatola 615 mila euro. Inoltre la finanza aveva contestato anche una maxi-evasione dell’imposta sui redditi per gli anni dal 2014 al 2019. Relativamente al caso di Balto era stata contesta la crudeltà in quanto sarebbe stato sottoposto al farmaco dell’eutanasia senza essere prima stato anestetizzato. Cose accadute anche ad altri otto cani, cinque gatti e un coniglio. L’Ordine dei medici veterinari della provincia di Ravenna ritiene si tratti di “condotte gravissime e incompatibili con la pietà, il decoro professionale, il rispetto della dignità dell’animale e dei principi etici della professione”. Tramite il suo legale, l’avvocato Claudio Marcuzzi, Guerra si difende e contesta la radiazione: “Gravissima decisione che non può non essere vissuta dal mio assistito, come una evidente ingiustizia e una ignobile persecuzione volta ad eliminarlo dal mercato”.

Animali maltrattati ed eutanasia non giustificata: radiato un veterinario a Ravenna
