Alto Savio, lupi sempre più diffusi: vademecum per proteggersi
I territori del Comune di Bagno di Romagna e dell’Alto Savio sono tra i più densamente popolati di lupi. Alcuni branchi sono ormai stabilmente presenti in alcune zone, come a Lama-Sassofratino, e si registrano presenze, oltre che nel Parco, anche al Monte Fumaiolo e al Monte Comero. Segnalazioni sono inoltre arrivate dalla media collina e dalle immediate periferie di città e paesi, suscitando timori tra i residenti. Per non parlare dei ricorrenti episodi di danni agli allevamenti di pecore e bestiame. La Prefettura di Forlì-Cesena ora ha raccolto in un vademecum una serie di indicazioni utili, sia per gli amministratori locali che per i cittadini, su come comportarsi di fronte al fenomeno della sempre più marcata presenza dei lupi sul territorio, per limitare rischi e attacchi a greggi e mandrie. Nel corso del 2019 il Servizio provinciale haeffettuato 29 verifiche e consulenze sul funzionamento dei sistemi di prevenzione anti-lupo presso aziende agricole. Sono state invece 8, sempre nel territorio di Forlì-Cesena, le richieste di contributo ai sensi della legge regionale per l’accesso a contributi per l’acquisto di sistemi di prevenzione da danni provocati dal lupo. Su 25 domande di indennizzo finora esaminate per danni da predazione, ne sono state ammesse 14, per circa 17.800 euro di contributo riconosciuto.