«Caro ministro e cara Meloni neanche i romagnoli sono un bancomat».
La consigliera regionale del Pd Lia Montalti non ci sta. Le affermazioni del ministro Musumeci sulle necessità per la ricostruzione post alluvionale i Romagna (“Questo Governo non è un bancomat” rivolto alle richieste di sindaci e del governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini) non hanno lasciato indifferente l’esponente Dem cesenate.

«Forse a Roma non avete capito la portata della tragedia che la Romagna sta vivendo, il costo enorme che i comuni, i cittadini e le imprese stanno sostenendo – scrive in un post sui social -. E infatti a più di un mese dall’alluvione ancora non c’è nessuna proposta del Governo per la ricostruzione. Nessuna soluzione per risarcire famiglie e imprese. Caro Ministro e cara premier Meloni, dal fango ci siamo tirati fuori da soli, ma adesso dovete riconoscere ai cittadini romagnoli ciò di cui hanno diritto, uno Stato solidale e presente, che smetta di perdersi in inutili polemiche, ma stia a fianco di chi sta soffrendo».
Condivido totalmente le considerazioni della Lia Montalti. Speriamo si diano una mossa e non continuino in inutili polemiche strumentali. Così come concordo sulla nomina di Stefano Bonaccini, persona seria che ha già dimostrato di poter svolgere il ruolo di soggetto demandato alla gestione dell’emergenza verificatasi.
sono d’accordo con Lia Montalti, è ora di smettere di dare Vitalizi a chi non li merita e aiutare la gente che ha perso tutto con l’alluvione