Oltre quattro ore di confronto, con grande concordanza di vedute fra due sindaci di città confinanti e dalle visioni politiche opposte. Chiamati dai quartieri che convergono sulla località di confine, Borgo Sisa, si frappongono alle critiche rivolte ai tecnici dei Consorzi di bonifica e alla Protezione civile. Michele De Pascale, primo cittadino ravennate, e Gian Luca Zattini, “collega” di Forlì, rispondono alle decine di domande e sollecitazioni dei residenti, giunti in più di trecento non solo dal piccolo centro sul Ronco, ma da varie realtà dei due comuni coinvolti. E se De Pascale, in particolare, spiega come “stasera per altri impegni non è presente la Regione, ma è giusto che gli strali, comprensibili, dei cittadini si scaglino su chi è stato eletto, non su chi assolve a una funzione”, Zattini stupisce quando, quasi all’una, risponde sollecitato da una cittadina: “Se a settembre non ci saranno ancora i soldi per gli alluvionati, siete pronti a manifestare con la fascia tricolore addosso?”. Il sindaco di Forlì è lapidario: “Ma certamente, del resto in questo caso non esistono divisioni politiche. Siamo di partiti diversi – conclude guardando De Pascale -, ma quando si tratta di amministrare le visioni non sono così distanti. Come è stato chiaro stasera”.

Alluvione, il sindaco di Forlì Zattini: “Se non arrivano i fondi, pronto a manifestare con la fascia tricolore” – Gallery

Magari, prima di manifestare, sarebbe opportuno avere un chiarimento col Presidente della Regione riguardo alla manutenzione ed interventi fatti (o meno) per evitare che il maltempo provocasse danni