Ripartiranno subito dopo la pausa ferragostana, nella settimana del 21 agosto, i lavori di Anas sulle strade di competenza (compreso lo svicolo chiuso della E45 a Mercato Saraceno): arterie dissestate o franate per colpa dell’alluvione di maggio.
Alcuni di questi cantieri termineranno a stretto giro di posta. Per permettere la fruibilità delle strade (anche se in alcuni casi a carreggiata ridotta) per i residenti della Valle del Savio martoriati dall’alluvione. Altre situazioni saranno invece sistemate con obiettivo alla primavera (aprile-maggio) del 2024.
È stata Anas a diramare in queste ore un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei cantieri resisi necessari dopo gli eventi alluvionali di maggio.
L’impegno di Anas è in più parti della regione: come sulla Strada Statale 64 Porettana, la 65 “Della Futa” o la 623 “Passo Brasa”.
Ma altrettanti riguardano l’area del cesenate e del forlivese come la Strada Statale 67 Tosco Romagnola, la SS 71 “Umbro Casentinese Romagnola” danneggiata i più punti nei vari comuni della vallata del Savio, ma anche la superstrada in particolar modo nello svincolo di Mercato Saraceno.
Tutti i cantieri sono già stati consegnati nelle mani delle ditte appaltatrici: sia quelli di 1ª fase (che ripartiranno subito dopo Ferragosto) che quelli di 2ª fase, con chiusura lavori prevista nella primavera del prossimo anno. Sia sulla SS71 che sulla SS 67 i lavori di prima fase sono in corso e consistono nella messa in sicurezza dei costoni rocciosi che rischiano di cadere ulteriormente in caso di altri eventi piovosi. Per tutti la riapertura dei lavori dopo la pausa di ferragosto è prevista da lunedì 21 dove gli appaltatori hanno garantito il concreto avvio anche dei lavori di 2ª fase con la costruzione di muri e paratie sia su SS 67 che SS 71.
I cantieri, a parte la pausa attuale, non si sono mai fermati in questo periodo. Ma Anas spiega che alcuni di essi “hanno avuto bisogno di una più specifica progettazione” prima di poter proseguire a pieno ritmo.
Sei complessivamente gli interventi urgenti fatti in emergenza sul territorio regionale per un importo di 8 milioni di euro. Otto gli interventi fatti per il miglioramento della percorribilità, con Anas che ha anticipato 20 milioni di fondi già stanziati dal Governo.
Gli interventi di medio e lungo periodo saranno in totale per 16 cantieri per un importo richiesto da Anas (ed ancora da finanziare) di 53 milioni e mezzo di euro.
I cantieri hanno già dato modo di eliminare alcune limitazioni al traffico. Per ora resteranno fruibili, sia pur con queste limitazioni, sia la statale 67 Tosco Romagnola (nel report Anas si parla esplicitamente di 7 sensi unici alternati nei vari comuni e due restringimenti di carreggiata necessari). Mentre sulla Umbro Casentinese è previsto che resti al più un unico senso unico alternato in attesa di altre sistemazioni future. Nel prossimo periodo sarà sistemata anche la rampa di uscita della E45 a Mercato Saraceno.
Sono stati poi pianificati da Anas altri 73 milioni e mezzo di interventi che dovranno prioritariamente esser eseguiti per ridare una viabilità migliore se non normale a tutte le strade di competenza della Regione. Le limitazioni residue alla viabilità si intende rimuoverle entro la primavera 2024 con questi cantieri che avanzeranno anche in ragione dei finanziamenti che pian piano Anas dovrà ricevere.