Alluvione, i bikers di Faenza in prima linea per la ripartenza

Anche il Moto Club Winter Bikers di Faenza è stato in prima linea, con i suoi motociclisti, nell’aiutare i cittadini colpiti dall’alluvione. «Purtroppo – fa sapere l’associazione – quando succedono fatti così gravi che coinvolgono gran parte della popolazione, non è facile organizzare qualsiasi forma di aiuto, ma qualcosa andava fatto e i Winter Bikers non si sono certo tirati indietro».

Il gruppo ha dimostrato grande solidarietà nell’aiutare dodici associati il cui stato di necessità era evidente per il danno subito: a loro senza tanti passaggi burocratici sono andati direttamente, suddivisi in parti uguali i 24mila euro di fondi raccolti grazie alla mobilitazione di biker in Italia e all’estero.

Non solo diversi soci fin dalla prima emergenza si sono resi disponibili per aiutare singolarmente i residenti.

Il Presidente Emanuele Marchi si è fatto carico del coordinamento in accordo con la Protezione Civile ed Emergency e giornalmente ha partecipato alla pianificazione di missioni con l’utilizzo di mezzi d’opera: sono stati distribuiti materiali pervenuti da altri moto club e gruppi di volontari anche nelle frazioni di Reda e Albereto, a Lugo, Castel Bolognese, Conselice e Solarolo.

Insieme alla società Faenza Legno di Faenza (a fianco del moto club in molte altre occasioni), dell’acquisto di tutti quei beni vari ed attrezzature di prima necessità come badili, tiraacqua, carriole, secchi, stracci per pavimenti, per una spesa di circa 2000 euro.

Nei giorni seguenti, anche a seguito delle richieste di aiuto sui social dei Winter Bikers, hanno iniziato ad arrivare bikers di altri moto club nazionali e stranieri, e insieme a loro anche aiuti importanti sia finanziari sia materiali.

Ad esempio sono arrivate macchine per il movimento terra dalla Lombardia, idropulitrici e pompe ad immersione che, seguendo le indicazioni dell’amministrazione comunale e della Protezione Civile, nonché con la collaborazione di Emergency, sono arrivate direttamente nelle aree cittadine che avevano più necessità di soccorso, come pure nei centri di raccolta provinciali.

Il Moto Club Winter Bikers di Faenza, conosciuto nell’ambiente motociclistico nazionale da oltre trenta anni e non nuovo nel portare aiuti in situazioni di emergenza (pensiamo al terremoto in Abruzzo, come pure in Umbria e Marche per esempio), è stato sicuramente un punto di riferimento per altri moto club nazionali e per le persone che si sono resi disponibili ad aiutare direttamente e concretamente i cittadini faentini e degli altri Comuni.

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