FIRENZE. “I sindaci, coraggiosamente e per quello che potevano, hanno dato una prima sicurezza al territorio. La mia attenzione, in questo momento, è far sì che possano avere ristoro delle risorse impiegate. Sono piccoli Comuni e non hanno fondi così cospicui. Questo è il mio primo pensiero”. Lo spiega il commissario alla ricostruzione post alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo, che stamani ha fatto, a fianco del governatore toscano, Eugenio Giani, un primo sopralluogo nell’alto Mugello (anche sorvolando l’area in elicottero). Ora, aggiunge nel corso del punto stampa organizzato a Firenze, in Regione, dove il commissario ha incontrato anche le parti sociali e le associazioni economiche di categoria, “siamo in una fase intermedia: dobbiamo passare dall’emergenza alla ricostruzione”, ma senza strappi “in un continuum. Ho visto, sorvolando il territorio, l’ampiezza delle frane, ma anche il grande lavoro fatto dai sindaci con gli interventi di somma urgenza ancora in atto”. I Comuni si sono “esposti e, chiaramente”, verranno ristorati “da una parte attraverso le ordinanze della protezione civile; dall’altra dalla struttura commissariale”. Struttura commissariale pronta a mettersi in moto, visto che “è in atto il passaggio delle consegne: i miei tecnici sono con quelli della protezione civile proprio per effettuare, come prevede il decreto, questo passaggio”.

Alluvione. Figliuolo in Toscana: “Primo pensiero che i sindaci abbiano ristoro delle risorse impiegate”

Quelle del Generale sono parole sensate, dimostrano che si possono affrontare i problemi e risolverli mantenendosi distante da qualsiasi polemica strumentale. Sembra un buon inizio, speriamo di non doverci ricredere.