Alluvione. Domani la visita di Figliuolo. Lepore in pressing: “Ci aspettiamo da lui risposte”

BOLOGNA. L’area metropolitana di Bologna aspetta la visita del commissario post-alluvione, Francesco Figliuolo. E si prepara al pressing. “Quello che gli dirò è che ci aspettiamo di lavorare con lui già dai primi giorni di agosto e non essere rinviati a settembre- avverte il sindaco Matteo Lepore- perchè significherebbe perdere un altro mese. E non ce lo possiamo permettere”. Questa mattina a margine di una conferenza stampa in Comune, Lepore spiega che domani accompagnerà Figliuolo “a vedere i luoghi dell’alluvione, gli faremo vedere che le strade hanno ancora forti danni, che il Ponte della Motta deve essere ricostruito: ci aspettiamo da lui delle risposte”. E incalza: “Sappiamo che, nonostante gli impegni del Governo, non è stato ancora nominato formalmente. Quindi la prima cosa che gli chiederemo sarà come possiamo lavorare insieme: ancora non ci è stato detto”. Dopodichè, continua il sindaco di Bologna, “gli daremo l’elenco di tutti i danni e, visti i poteri che gli dà il decreto, gli chiederemo come è possibile avere i risarcimenti, perchè anche su questo dopo tre mesi c’è un nulla di fatto. Gli chiederemo poi di inserire nell’elenco delle aree che possono avere le agevolazioni anche Comuni e le frazioni che sono state escluse dal Governo, tra cui anche via Saffi e la zona Colli. Il decreto gli dà questa possibilità, su questo punto non molliamo e vogliamo che ci siano risultati al più presto”, avverte Lepore. Sempre domani il rettore dell’Alma Mater di Bologna, Giovanni Molari, firmerà col commissario una convenzione per avviare una collaborazione di carattere scientifico, formativo e divulgativo per favorire la ricostruzione e il recupero delle aree alluvionate e individuare soluzioni in grado di far fronte ai disastri climatici, ridurne l’impatto e affrontare adeguatamente le situazioni di emergenza”.

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