«Tutti continuano ad accatastare macerie. Che diventano ancora “piccole colline” e poi franano sulle residenze private a cui sono appoggiate».
In via Ex Tiro a Segno gli effetti dell’alluvione continuano ad essere visibili anche fuori dalle case. Ed in maniera ormai non più sostenibile.
Alcuni residenti lamentano che si continuino ad accatastare masserizie, mobilio e scarti derivanti dall’alluvione. «Per giorni sono state ammucchiate tante cose. Macerie “alte” al punto da franare nei giardini e nei cortili circostanti. Ma nessuno passa più a ritirarle». Da tempo, smaltita la prima emergenza, per il ritiro degli ingombranti serve contattare Hera e prendere appuntamento. «Dopo che abbiamo contattato polizia locale, Hera e Comune, che per un po’ si sono rimpallati le responsabilità, le cataste erano state tolte. Ma lasciando a terra un po’ di sporco: tanto è bastato perché ieri ricominciassero ad accatastare di nuovo. Da qui a qualche giorno dunque saremo punto a capo».
Succede questo perché Hera ha decretato d’ufficio la fine dell’emergenza.