Comuni alluvionati, è caos esami: attesi lumi dal summit di Roma. Sono cinque i territori romagnoli che godranno di facilitazioni in sede di esame, tanto per la licenza media al via lunedì che per la Maturità in calendario dal prossimo 21 giugno. A tenere banco quattro territori della Valmarecchia (Casteldelci, Novafeltria, San Leo, Sant’Agata Feltria) e uno della Valconca, Montescudo. Tra tutti solo Novafeltria ospita un Istituto di istruzione superiore, il “Tonino Guerra”, mentre per le medie i due poli principali si concentrano a Novafeltria, con l’Istituto comprensivo “Battelli” e a Pennabilli con l’“Olivieri”. Intanto mette nero su bianco decisioni senza precedenti l’ordinanza ministeriale 106, diffusa ieri, ma per districarsi nella selva di indicazioni, molti dirigenti, già alle prese con gli scrutini, non si sono espressi, attendendo il responso dell’incontro in programma ieri sera a Roma.
L’ordinanza
Per fronteggiare l’emergenza provocata dall’alluvione di inizio maggio, il documento fissa quattro punti cardine. Primo: in deroga alle disposizioni del decreto 297 del 16 aprile 1994, l’anno scolastico sarà valido anche se di durata inferiore ai 200 giorni di lezione. In seconda battuta, è prevista una deroga anche al requisito della frequenza minima dei singoli allievi. Colpo di spugna sulle prove Invalsi che, svolte dal 22 maggio al 5 giugno scorsi, non saranno requisito di ammissione agli esami per privatisti e candidati esterni. Ciliegina sulla torta? Le verifiche saranno solo orali sia per chi frequenta scuole nei 5 territori elencati sia per chi, seppur residente in quegli stessi luoghi, è tuttavia iscritto a istituti fuori Comune. Sarà cura dei dirigenti di queste ultime aree trovare la quadra per applicare le deroghe.
Valutazioni ad hoc
L’ordinanza fornisce indicazioni sulle modalità di valutazione e attribuzione del voto finale, nonché sulle modalità di svolgimento dell’esame.Dopo aver verificato la presenza di candidati speciali, ogni istituto adotterà misure per organizzare la convivenza tra modalità diverse nella stessa commissione. Un esempio? L’Istituto d’istruzione secondaria “Tonino Guerra” di Novafeltria prevede solo esami orali, sorgendo in una delle aree più colpite dalla recente calamità. A fare i conti con la Maturità saranno 180 allievi su 900, spalmati su 10 classi quinte dei 7 indirizzi: Alberghiero con 2 quinte, Meccanici (2), Tecnico con una quinta di ragionieri e geometri, due classi in uscita al Chimico biologico, una sia al Liceo scientifico, che al Linguistico e al Serale enogastronomico. Un bacino di utenza che, proviene da tutto l’entroterra, come precisa il dirigente Camillo Giorgi.
Stessa classe, diverso esame
Altra situazione contemplata dall’ordinanza? Frequentano le medie di Pennabilli ragazzi residenti a Casteldelci, Maiolo, Pennabilli e Sant’Agata Feltria, ma nella platea di candidati solo maiolesi e pennesi sosterranno scritti e orali, non rientrando i loro Comuni, tra quelli elencati nel Decreto Alluvione.