Un’altra macchina rubata con la pistola puntata in faccia alla proprietaria. Questa volta succede di sabato nel parcheggio nella zona dell’Outlet di Castel Guelfo. L’auto è un’utilitaria giapponese. Il bandito è forse lo stesso che aveva messo a segno il colpo venerdì all’ora di cena a Castel San Pietro puntando una pistola in faccia a una donna sulla sessantina per rubarla una Punto. La vittima in questo secondo caso ha circa cinquant’anni. Il malvivente, si ipotizza straniero secondo le descrizioni delle rapinate, punta l’arma sul volto della donna, la costringe a scendere e scappa con l’auto. Scatta l’allarme. Nel frattempo la prima Punto rubata è stata ritrovata dai carabinieri. il rapinatore viene cercato ovunque, attraverso testimonianze e videocamere. Grazie alla targa i carabinieri nella notte lo scoprono e lo inseguono insieme agli agenti di polizia. La corsa finisce tra via Ferra e via Manella tra Imola e Dozza attorno alle 22 di sabato. Il bandito, infatti, durante la fuga, ha perso il controllo dell’auto ed è finito in un torrente. Di lui però polizia e carabinieri non trovano traccia. Arrivano anche vigili del fuoco e sommozzatori. Niente. Si ipotizza che sia ancora in fuga.

Allarme a Imola: altra auto rubata con la pistola puntata in faccia, caccia al rapinatore seriale
