Alfonsine, botte all'anziana madre

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Era tornato a casa dalla madre dopo essersi separato dalla sua convivente, ma il ritorno del figlio per quella donna anziana si era trasformato in una specie di incubo. Perché il 44enne, disoccupato, per comprare alcol e stupefacenti, aveva cominciato a farle continue richieste di denaro. Nel giro di pochi mesi, però, alle richieste si erano aggiunte le minacce e soprattutto le percosse.

In diverse occasioni, stando a quanto raccolto dagli inquirenti nella denuncia fatta dalla donna, aveva preso la mamma a calci, pugni e spintoni, con improperi e minacce di morte. E in certe occasioni era arrivato al punto di dirle: “devi morire”, “ti taglio la gola”. Una collera che l’uomo rovesciava anche sui beni presenti dentro l’abitazione, prendendo in mano oggetti di uso domestico, per poi scagliarli a terra e danneggiandoli.

Questi i motivi che hanno portato il giudice per le indagini preliminari Andrea Galanti, su richiesta del pubblico ministero, a firmare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo accusato di maltrattamenti in famiglia. Il motivo è pericolo di reiterazione del reato e ora l’indagato, di Alfonsine, è stato allontanato dalla casa familiare col divieto di avvicinarsi.

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